MONDO
Terry Harvey morto di infarto a 56 anni
16 figli, 18 ore di lavoro al giorno. Si ferma il cuore del super papà di Cardiff
Nella cittadina inglese lo conoscevano tutti: ha dedicato tutta la vita alla sua famiglia oversize. 35 anni fa l'incontro con la moglie Marie. Lascia anche 33 nipoti
di Laura SquillaciRoma
16 figli, 33 nipoti. A Cardiff per tutti era il superpapà, il supernonno. Il cuore di Terry Harvey si è fermato per sempre, stroncato da un infarto ad appena 56 anni e nel pieno delle energie.
Terry lavorava 18 ore al giorno in fabbrica per mantenere la sua famiglia oversize. E la sera, tornato a casa, aveva pure la forza di aiutare la moglie Marie quando i figli a turno cominciavano a piangere. Che sia il troppo lavoro la causa della sua morte? Qualcuno ora se lo chiede....
Terry e Marie si sono conosciuti nel 1979. Da allora ogni anno hanno messo al mondo un figlio. Machala, 36 anni, Leanne, 34, Tracey, 33, Samantha, 32, Christopher, 31, Colin, 29, Jodie, 28, Amy, 26, Kimberly, 25, Loretta, 23, Daniel, 22, Roxanne 21, Shikera, 18 e Shane, 15. E ancora Shiola che morì ad appena cinque giorni di vita. Jessica che non ha visto neppure la luce. Due eventi che hanno traumatizzato a tal punto Terry che, sentendosi colpevole, decise di farsi operare per poter continuare ad avere figli (tempo prima infatti si era fatto vasectomizzare).
Alla sua tribù ha insegnato tutto, soprattutto un forte senso del lavoro. Machala, la figlia più grande dice di lui: 'Papà era un uomo semplice, amava il suo lavoro e la famiglia. Con noi era molto paziente e rilassato. Un nonno brillante, conosceva tutte le canzoni della Disney".
Durante la sua carriera come operaio in un'accieria ha dato il suo contributo per costruire il ponte Severn, la diga di Cardiff e una nuova unità per la cura del cancro all'University Hospital of Wales. Prima di morire stava lavorando ad un'inceneritore di ultima generazione. Di lui si racconta che era sempre allegro, una volta è stato "sgridato perché cantava troppo".
Nato nel 1958 Terry era il quinto di sette figli. Con Marie si sono incontrati nel 1979, e, dopo appena 8 settimane, erano già marito e moglie. Lei, che da piccola avrebbe voluto diventare suora, ha organizzato la vita familiare come quella di una caserma. In casa loro la lavatrice non si ferma mai, racconta,"è accesa tutti i giorni tutto il giorno".
Non si sa se sia stato lo stress, il troppo impegno fisico a procavare la morte del super papà di Cardiff ma Terry era costretto a lavorare così tanto. Ecco un esempio dei consumi della sua famiglia in una sola settimana: 84 litri di latte, 28 pagnotte, quattro forme di formaggio,120 fette di prosciutto, 72 uova, 60 banane, mele e arance, un sacco di 50 Kg di patate, 24 lattine di fagioli, quattro bottiglie di ketchup, 400 bustine di tè, sette kg di zucchero, sette lattine di brodo di zucca, 36 rotoli di carta igienica, tre scatole di pastiglie per il lavaggio,10 shampoo, cinque gel doccia e due tubetti di dentifricio.
Terry lavorava 18 ore al giorno in fabbrica per mantenere la sua famiglia oversize. E la sera, tornato a casa, aveva pure la forza di aiutare la moglie Marie quando i figli a turno cominciavano a piangere. Che sia il troppo lavoro la causa della sua morte? Qualcuno ora se lo chiede....
Terry e Marie si sono conosciuti nel 1979. Da allora ogni anno hanno messo al mondo un figlio. Machala, 36 anni, Leanne, 34, Tracey, 33, Samantha, 32, Christopher, 31, Colin, 29, Jodie, 28, Amy, 26, Kimberly, 25, Loretta, 23, Daniel, 22, Roxanne 21, Shikera, 18 e Shane, 15. E ancora Shiola che morì ad appena cinque giorni di vita. Jessica che non ha visto neppure la luce. Due eventi che hanno traumatizzato a tal punto Terry che, sentendosi colpevole, decise di farsi operare per poter continuare ad avere figli (tempo prima infatti si era fatto vasectomizzare).
Alla sua tribù ha insegnato tutto, soprattutto un forte senso del lavoro. Machala, la figlia più grande dice di lui: 'Papà era un uomo semplice, amava il suo lavoro e la famiglia. Con noi era molto paziente e rilassato. Un nonno brillante, conosceva tutte le canzoni della Disney".
Durante la sua carriera come operaio in un'accieria ha dato il suo contributo per costruire il ponte Severn, la diga di Cardiff e una nuova unità per la cura del cancro all'University Hospital of Wales. Prima di morire stava lavorando ad un'inceneritore di ultima generazione. Di lui si racconta che era sempre allegro, una volta è stato "sgridato perché cantava troppo".
Nato nel 1958 Terry era il quinto di sette figli. Con Marie si sono incontrati nel 1979, e, dopo appena 8 settimane, erano già marito e moglie. Lei, che da piccola avrebbe voluto diventare suora, ha organizzato la vita familiare come quella di una caserma. In casa loro la lavatrice non si ferma mai, racconta,"è accesa tutti i giorni tutto il giorno".
Non si sa se sia stato lo stress, il troppo impegno fisico a procavare la morte del super papà di Cardiff ma Terry era costretto a lavorare così tanto. Ecco un esempio dei consumi della sua famiglia in una sola settimana: 84 litri di latte, 28 pagnotte, quattro forme di formaggio,120 fette di prosciutto, 72 uova, 60 banane, mele e arance, un sacco di 50 Kg di patate, 24 lattine di fagioli, quattro bottiglie di ketchup, 400 bustine di tè, sette kg di zucchero, sette lattine di brodo di zucca, 36 rotoli di carta igienica, tre scatole di pastiglie per il lavaggio,10 shampoo, cinque gel doccia e due tubetti di dentifricio.