MONDO
L'appello
2 velisti italiani dispersi da 2 giorni nell'Atlantico. Ultimo contatto tra le Azzorre e Gibilterra
Il 2 maggio le centrali operative hanno ricevuto l'allarme e da allora ogni successivo tentativo di contatto satellitare è stato vano. La macchina dei soccorsi è già in moto e la Guardia Costiera portoghese sta inviando navi e aerei da ricognizione sulla zona

Dal primo pomeriggio del 2 maggio risultano dispersi nell'Atlantico due navigatori italiani, Aldo Revello e Antonio Voinea, che stavano rientrando in Mediterraneo dai Caraibi a bordo dell'imbarcazione a vela 'Bright', Beneteau Oceanis Clipper 473.
A darne notizia su Facebook è un amico dei due navigatori, ilgiornalista, Andrea Riscassi. "Dopo la prima parte della traversata senza alcun problema e una breve sosta alle Azzorre, sono ripartiti verso Gibilterra sabato 28 aprile - spiega Riscassi - il meteo era buono e la traversata tranquilla". "Il 2 maggio - continua - le centrali operative hanno ricevuto l'allarme dall'Epirb del Bright, alle 13.48, e da allora ogni successivo tentativo di contatto satellitare è stato vano. Sembrerebbe che l'Epirb abbia trasmesso per solo un ciclo e poi più nulla. La macchina dei soccorsi è già in moto e la Guardia Costiera portoghese sta inviando navi e aerei da ricognizione sulla zona".
A darne notizia su Facebook è un amico dei due navigatori, ilgiornalista, Andrea Riscassi. "Dopo la prima parte della traversata senza alcun problema e una breve sosta alle Azzorre, sono ripartiti verso Gibilterra sabato 28 aprile - spiega Riscassi - il meteo era buono e la traversata tranquilla". "Il 2 maggio - continua - le centrali operative hanno ricevuto l'allarme dall'Epirb del Bright, alle 13.48, e da allora ogni successivo tentativo di contatto satellitare è stato vano. Sembrerebbe che l'Epirb abbia trasmesso per solo un ciclo e poi più nulla. La macchina dei soccorsi è già in moto e la Guardia Costiera portoghese sta inviando navi e aerei da ricognizione sulla zona".