CULTURA
Saranno esposte al Dickens Museum
25 lettere inedite di Charles Dickens: nuova luce sulla vita dell'autore di Oliver Twist
Nella collezione acquistata dal museo londinese per quasi due milioni di sterline c'è anche l'unico scambio completo di lettere sopravvissute tra lo scrittore e uno dei suoi fan, una giovane donna danese

Uno di quei ritrovamenti che possono cambiare la percezione di un protagonista della letteratura. Si tratta di un gruppo di lettere inedite dello scrittore inglese Charles Dickens (1812-1870), che gettano nuova luce sul processo creativo dell'autore di grandi classici come "David Copperfield" e "Oliver Twist".
Le 25 missive fanno parte di una vasta collezione di manoscritti, libri e oggetti personali provenienti dalla biblioteca del romanziere. La raccolta era di proprietà di un collezionista privato statunitense, che ha trascorso oltre 40 anni di ricerche per metterla insieme, ed è stata acquistata dal Charles Dickens Museum di Londra: i materiali saranno esposti più avanti nel corso dell'anno.
L'annuncio dell'acquisto, come riferisce la Bbc, è stato dato oggi dal museo in occasione del giorno del compleanno (7 febbraio) di Dickens. Per entrare in possesso della "straordinaria collezione" di cimeli, come sottolinea un comunicato, il Charles Dickens Museum ha pagato 1,8 milioni di sterline e per raggiungere la cifra necessaria è stato aiutato dai fondi del National Heritage Memorial Fund, dall'Art Fund, dai Friends of the National Libraries e dal Dickens Fellowship.
Il pronipote di Dickens, Mark, non nasconde la sorpresa e l'entusiasmo: "Questo materiale di cui ignoravamo l'esistenza è piuttosto sconvolgente perchè ci illumina meglio la figura dello scrittore. E ci avvicina ancora di più all'uomo stesso, al suo carattere, ai suoi sentimenti, alla sua famiglia e ai suoi amici".
Le lettere di Charles Dickens rivelano il suo stato d'animo mentre lavorava ad alcuni dei suoi romanzi più celebri ed anche a "A Christmas Carol", il celebre "Canto di Natale" del 1843. Proprio la stesura di "A Christmas Carol" appare dettagliata nelle lettere, che rivelano la fatica di scrivere la storia e la necessità di prendere delle pause durante la stesura per meglio concentrarsi: "Ieri ho camminato molto. Oggi esco a cavallo per un giro di trenta miglia", scrisse, ad esempio il 9 novembre 1843 a un caro amico.
Altre lettere inedite rivelano la relazione tesa di Charles Dickens con suo padre John. E mentre Dickens distrusse la maggior parte delle lettere che gli furono inviate, nella collezione acquistata dal museo londinese c'è anche l'unico scambio completo di lettere sopravvissute tra lo scrittore e uno dei suoi fan, una giovane donna danese. In una lettera le offre il suo consiglio, scrivendo: "Lo stato d'animo che descrivi non è salutare... il rimedio per questo, tuttavia, c'è ed è facile... fare qualcosa di utile".
Le 25 missive fanno parte di una vasta collezione di manoscritti, libri e oggetti personali provenienti dalla biblioteca del romanziere. La raccolta era di proprietà di un collezionista privato statunitense, che ha trascorso oltre 40 anni di ricerche per metterla insieme, ed è stata acquistata dal Charles Dickens Museum di Londra: i materiali saranno esposti più avanti nel corso dell'anno.
L'annuncio dell'acquisto, come riferisce la Bbc, è stato dato oggi dal museo in occasione del giorno del compleanno (7 febbraio) di Dickens. Per entrare in possesso della "straordinaria collezione" di cimeli, come sottolinea un comunicato, il Charles Dickens Museum ha pagato 1,8 milioni di sterline e per raggiungere la cifra necessaria è stato aiutato dai fondi del National Heritage Memorial Fund, dall'Art Fund, dai Friends of the National Libraries e dal Dickens Fellowship.
Il pronipote di Dickens, Mark, non nasconde la sorpresa e l'entusiasmo: "Questo materiale di cui ignoravamo l'esistenza è piuttosto sconvolgente perchè ci illumina meglio la figura dello scrittore. E ci avvicina ancora di più all'uomo stesso, al suo carattere, ai suoi sentimenti, alla sua famiglia e ai suoi amici".
Le lettere di Charles Dickens rivelano il suo stato d'animo mentre lavorava ad alcuni dei suoi romanzi più celebri ed anche a "A Christmas Carol", il celebre "Canto di Natale" del 1843. Proprio la stesura di "A Christmas Carol" appare dettagliata nelle lettere, che rivelano la fatica di scrivere la storia e la necessità di prendere delle pause durante la stesura per meglio concentrarsi: "Ieri ho camminato molto. Oggi esco a cavallo per un giro di trenta miglia", scrisse, ad esempio il 9 novembre 1843 a un caro amico.
Altre lettere inedite rivelano la relazione tesa di Charles Dickens con suo padre John. E mentre Dickens distrusse la maggior parte delle lettere che gli furono inviate, nella collezione acquistata dal museo londinese c'è anche l'unico scambio completo di lettere sopravvissute tra lo scrittore e uno dei suoi fan, una giovane donna danese. In una lettera le offre il suo consiglio, scrivendo: "Lo stato d'animo che descrivi non è salutare... il rimedio per questo, tuttavia, c'è ed è facile... fare qualcosa di utile".