SCIENZA
Indagine sulla povertà nel Regno Unito
Poveri come scozzesi
In Scozia, nel corso degli ultimi 30 anni, la percentuale di famiglie cadute al di sotto della soglia di povertà è passata dal 14% al 33% del totale.

In Scozia, nel corso degli ultimi 30 anni, la percentuale di famiglie cadute al di sotto della soglia di povertà è passata dal 14% al 33% del totale. Nel medesimo arco temporale, al contrario, la ricchezza totale disponibile è raddoppiata.
È questo, in estrema sintesi, il succo del più grande studio mai realizzato finora sulle condizioni socioeconomiche del Regno Unito. Una ricerca che ha impegnato studiosi di tutte le principali università britanniche fino al 2012.
I numeri
Quasi un milione di persone non riesce a permettersi condizioni abitative decenti. 800.000 persone sono troppo povere per partecipare a comuni eventi sociali come matrimoni o funerali; non possono visitare parenti o amici in ospedale né praticare un qualsiasi sport o un'attività ricreativa. In questo numero sono compresi i bambini che non riescono a permettersi una vacanza di almeno una settimana all'anno e nemmeno di una gita di un giorno al mese. Bambini peraltro già esclusi dalle gite scolastiche. Infine, il cibo. Più di 250.000 persone, bambini e adulti, non possono nutrirsi a sufficienza.
Qualcuno dirà: ma la Scozia dev'essere un'eccezione... nel resto del Regno Unito la situazione non può essere la stessa! Avrebbe ragione. Nel resto del regno di Elisabetta II, infatti, le cose vanno ancora peggio: al 18% di poveri scozzesi corrisponde il 22% di poveri nel resto del paese.
Lavorare non basta
Il rapporto "Poverty and Social Exclusion in the United Kingdom (PSE) project" mette in luce anche un aspetto ancor più drammatico del problema: la povertà non è collegata solo alla mancanza di lavoro.
Sono poveri anche moltissimi lavoratori, il cui stipendio però non è sufficiente a garantire loro condizioni di vita decenti. E pensare che si trova in queste condizioni il 13% dei lavoratori britannici.
L'opinione dell'esperto
Il Professor David Gordon, del Townsend Centre for International Poverty Research della University of Bristol, commenta così i risultati della ricerca: "Il governo di coalizione aveva annunciato di voler sradicare dalla nostra società le cause stesse della povertà. La sua strategia è chiaramente fallita".
Un'analisi certo severa dell'operato del gabinetto guidato da David Cameron, ma inoppugnabile.
È questo, in estrema sintesi, il succo del più grande studio mai realizzato finora sulle condizioni socioeconomiche del Regno Unito. Una ricerca che ha impegnato studiosi di tutte le principali università britanniche fino al 2012.
I numeri
Quasi un milione di persone non riesce a permettersi condizioni abitative decenti. 800.000 persone sono troppo povere per partecipare a comuni eventi sociali come matrimoni o funerali; non possono visitare parenti o amici in ospedale né praticare un qualsiasi sport o un'attività ricreativa. In questo numero sono compresi i bambini che non riescono a permettersi una vacanza di almeno una settimana all'anno e nemmeno di una gita di un giorno al mese. Bambini peraltro già esclusi dalle gite scolastiche. Infine, il cibo. Più di 250.000 persone, bambini e adulti, non possono nutrirsi a sufficienza.
Qualcuno dirà: ma la Scozia dev'essere un'eccezione... nel resto del Regno Unito la situazione non può essere la stessa! Avrebbe ragione. Nel resto del regno di Elisabetta II, infatti, le cose vanno ancora peggio: al 18% di poveri scozzesi corrisponde il 22% di poveri nel resto del paese.
Lavorare non basta
Il rapporto "Poverty and Social Exclusion in the United Kingdom (PSE) project" mette in luce anche un aspetto ancor più drammatico del problema: la povertà non è collegata solo alla mancanza di lavoro.
Sono poveri anche moltissimi lavoratori, il cui stipendio però non è sufficiente a garantire loro condizioni di vita decenti. E pensare che si trova in queste condizioni il 13% dei lavoratori britannici.
L'opinione dell'esperto
Il Professor David Gordon, del Townsend Centre for International Poverty Research della University of Bristol, commenta così i risultati della ricerca: "Il governo di coalizione aveva annunciato di voler sradicare dalla nostra società le cause stesse della povertà. La sua strategia è chiaramente fallita".
Un'analisi certo severa dell'operato del gabinetto guidato da David Cameron, ma inoppugnabile.