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4-2 al Napoli, Lazio in Champions League
Con un blitz eccezionale la squadra, guidata alla perfezione da Pioli, sbanca il San Paolo e si piazza al terzo posto in classifica. Il Napoli, tra la delusione dei 50 mila del San Paolo, conclude al quinto posto, scavalcata sul filo di lana dalla Fiorentina. Sei gol, cartellini rossi e emozioni, Higuain fallisce un rigore sul 2-2.

Lazio terza e Napoli quinto nel congedo della serie A. Lo spareggio per l’ultimo posto in Champions League (playoff) premia la squadra di Pioli che va a vincere al San Paolo, avendo anche il pareggio a disposizione. Il quarto posto – il primo che dà accesso all’Europa League – va alla Fiorentina che, battendo il Chievo, scavalca i partenopei. Ultima piazza utile per le Coppe è la sesta del Genoa, sconfitto dal Sassuolo e privo della licenza Uefa. In Europa League dovrebbe così andare la Sampdoria, che pareggiando col retrocesso Parma respinge l’assalto dell’Inter, vittoriosa a fatica sull’Empoli. Completano i risultati il successo del Palermo in casa di una Roma ormai certa del secondo posto e la vittoria del Torino sul Cesena, già in B.
Napoli-Lazio 2-4
Rafa Benitez si congeda dal San Paolo schierando Callejon, Hamsik e Mertens dietro Higuain. De Vrij, Mauricio e Gentiletti nella difesa a tre di Pioli, in avanti Candreva e Felipe Anderson larghi, Djordjevic punta centrale. Si comincia col minuto di raccoglimento in onore di Bruno Pesaola, il “Petisso”, scomparso venerdì. Poi una partita incredibile. Callejon tutto solo davanti a Marchetti mette a lato. Vantaggio biancoceleste (di questi colori nella maglia amaranto della Lazio solo una banda orizzontale) con un sinistro da fuori di Parolo toccato da Inler che scavalca Andujar (33’). Nell’unico minuto di recupero del primo tempo, contropiede micidiale di Candreva che buca Andujar in uscita. Nel secondo tempo, il Napoli si sveglia. Hamsik strappa il pallone a Parolo e innesca Callejon sulla destra, palla al centro per Higuain solo davanti alla porta (55’). La Lazio sbanda e solo De Vrij sulla linea impedisce a Mertens di pareggiare. È poi Andujar a mettere i pugni su una bomba centrale di Callejon. Nel momento peggiore per i suoi, Parolo si fa cacciare per doppia ammonizione (62’). Dopo una parata di Marchetti su tiro di Gabbiadini, puntuale arriva il pareggio di Higuain a seguito di una travolgente azione di Mertens sulla sinistra, per il “Pipita” sono 18 reti (64’). La sfuriata del Napoli non viene spenta neppure dal secondo cartellino giallo per Ghoulam che ristabilisce la parità numerica (70’), tanto che i partenopei ottengono un rigore per fallo di Lulić su Maggio, ma Higuain fallisce la trasformazione (76’). La beffa per il Napoli si materializza con un guizzo di Onazi – entrato da un minuto per Cataldi – che buca la difesa partenopea (85’). Su punizione di Ledesma dalla destra, Klose – dal 78’ per Djordjevic – incorna di testa per il suo 13° gol (92’). San Paolo ammutolito, festa Lazio dopo la delusione del derby.
Fiorentina-Chievo 3-0
Per il reparto offensivo, Montella sceglie Gilardino con Iličić e Salah, bocciando ancora Mario Gomez, dato in partenza. Pellissier-Paloschi la coppia d’attacco di Maran. Partita mai in discussione. Salah centra da sinistra, zampata di Iličić che una deviazione rende imprendibile per Bizzarri (12’). Nella ripresa Cofie viene espulso per fallo da ultimo uomo su Iličić (69’). Raddoppio viola di Bernardeschi che irrompe sulla respinta di Bizzarri su forte conclusione di Mati Fernandez (76’). Tris confezionato da Badelj sul fischio finale dell’arbitro (93’).
Sassuolo-Genoa 3-1
Di Francesco, fresco di prolungamento fino al 2017, schiera il tridente formato da Sansone, Zaza e Berardi. Gasperini risponde con Falque, Pavoletti e Lestienne. Neroverdi scatenati in avvio. Su lancio di Missiroli, Berardi sul filo del fuorigioco fulmina Lamanna per il suo 15° gol (3’). Zaza supera Roncaglia e Lamanna e deposita in rete (18’). L’attaccante lucano concede il bis – 11 reti con la doppietta – in acrobazia su cross dalla sinistra di Peluso (32’). Prima dell’intervallo accorcia le distanze il Genoa con Pavoletti che ribatte in rete una respinta di Pomini sul palo (41’). Nella ripresa il Sassuolo usufruisce di un calcio di rigore per fallo di Izzo su Peluso, Zaza si fa respingere la conclusione da Lamanna, poi Cervellera annulla il gol di Magnanelli perché il giocatore è entrato troppo presto in area.
Sampdoria-Parma 2-2
Senza Eder e Mesbah, Mihajolvic si affida a Soriano a sostegno di Eto’o e Muriel. Palladino con Varela e Lila nel reparto avanzato di Donadoni. Samp alle corde nel primo tempo. Doppia occasione per Nocerino prima della traversa di José Mauri. Gol tutti nella ripresa. Romagnoli incorna in rete un cross da destra di Duncan per il vantaggio doriano (53’). Pareggio ducale con Palladino (74’). De Silvestri in mischia però riporta avanti i blucerchiati (79’). Equilibrio finale ristabilito da Varela (88’).
Inter-Empoli 4-3
Hernanes dietro Palacio e Icardi per Mancini. Sarri risponde con Saponara a sostegno di Pucciarelli e Mchedlidze. Nel primo tempo, Bassi deve disimpegnarsi su Nagatomo, Icardi e Palacio. Il match decolla in apertura di ripresa con l’uno-due di Palacio (49’) e Icardi (53’). L’Empoli riapre la partita con un colpo di testa ravvicinato di Mchedlidze (59’). Il pareggio è opera di Pucciarelli, bravo a difendere il pallone nel cuore dell’area nerazzurra (62’). Brozovic riporta avanti la squadra di Mancini con un sinistro dal centro dell’area (70’). Icardi fa doppietta e aggancia Toni in vetta ai cannonieri con 22 reti (77’). Mchedlidze con un bel sinistro tiene vive le speranze dei toscani fino alla fine, ma inutilmente (88’).
Roma-Palermo 1-2
Skorupski in porta, Spolli e Balzaretti nella difesa di Garcia, Ljajic con Totti e Doumbia in attacco. Dybala in panchina, Iachini dà spazio a Belotti con Vazquez. Occasionissima rosanero sulla testa di Maresca, Skorupski si salva con un gran riflesso. Il Palermo passa dagli undici metri: fallo di mano di Spolli in scivolata, Vazquez con freddezza trasforma (35’). Nella ripresa il pareggio di Totti con un pregevole colpo sotto su imbeccata di Nainggolan (85’). Nel recupero però Belotti si fa trovare tutto solo sul secondo palo e batte Skorupski (94’).
Torino-Cesena 5-0
Maxi Lopez e Martinez sono le punte di Ventura. Di Carlo opta per Defrel, Brienza e Tabanelli dietro Djuric. Match a senso unico. Martinez insacca di testa da due passi una respinta di Bressan (10’). Ancora il venezuelano protagonista del raddoppio: di testa colpisce la traversa, sul rimbalzo si avventa Maxi Lopez per il più facile dei tap in (16’). Prima del riposo, Benassi con un destro da lontano sorprende Bressan (31’). Nella ripresa stesso copione. Moretti segna di testa su corner di Vives (49’). La cinquina la cala Maxi Lopez (70’).
Cagliari Udinese 4-3 (alle 18,00)
Doppio vantaggio dei rossoblù con Sau (13’) e João Pedro (19’); prima dell’intervallo accorcia le distanze Aguirre (44’). Fuochi d’artificio nel finale: M’Poku per il 3-1 (79’), Bruno Fernandes riporta sotto i bianconeri (81’), poi lo stesso portoghese protagonista di uno sfortunatissimo autogol (85’) prima dell’ultima segnatura di Théréau (87’).
Napoli-Lazio 2-4
Rafa Benitez si congeda dal San Paolo schierando Callejon, Hamsik e Mertens dietro Higuain. De Vrij, Mauricio e Gentiletti nella difesa a tre di Pioli, in avanti Candreva e Felipe Anderson larghi, Djordjevic punta centrale. Si comincia col minuto di raccoglimento in onore di Bruno Pesaola, il “Petisso”, scomparso venerdì. Poi una partita incredibile. Callejon tutto solo davanti a Marchetti mette a lato. Vantaggio biancoceleste (di questi colori nella maglia amaranto della Lazio solo una banda orizzontale) con un sinistro da fuori di Parolo toccato da Inler che scavalca Andujar (33’). Nell’unico minuto di recupero del primo tempo, contropiede micidiale di Candreva che buca Andujar in uscita. Nel secondo tempo, il Napoli si sveglia. Hamsik strappa il pallone a Parolo e innesca Callejon sulla destra, palla al centro per Higuain solo davanti alla porta (55’). La Lazio sbanda e solo De Vrij sulla linea impedisce a Mertens di pareggiare. È poi Andujar a mettere i pugni su una bomba centrale di Callejon. Nel momento peggiore per i suoi, Parolo si fa cacciare per doppia ammonizione (62’). Dopo una parata di Marchetti su tiro di Gabbiadini, puntuale arriva il pareggio di Higuain a seguito di una travolgente azione di Mertens sulla sinistra, per il “Pipita” sono 18 reti (64’). La sfuriata del Napoli non viene spenta neppure dal secondo cartellino giallo per Ghoulam che ristabilisce la parità numerica (70’), tanto che i partenopei ottengono un rigore per fallo di Lulić su Maggio, ma Higuain fallisce la trasformazione (76’). La beffa per il Napoli si materializza con un guizzo di Onazi – entrato da un minuto per Cataldi – che buca la difesa partenopea (85’). Su punizione di Ledesma dalla destra, Klose – dal 78’ per Djordjevic – incorna di testa per il suo 13° gol (92’). San Paolo ammutolito, festa Lazio dopo la delusione del derby.
Fiorentina-Chievo 3-0
Per il reparto offensivo, Montella sceglie Gilardino con Iličić e Salah, bocciando ancora Mario Gomez, dato in partenza. Pellissier-Paloschi la coppia d’attacco di Maran. Partita mai in discussione. Salah centra da sinistra, zampata di Iličić che una deviazione rende imprendibile per Bizzarri (12’). Nella ripresa Cofie viene espulso per fallo da ultimo uomo su Iličić (69’). Raddoppio viola di Bernardeschi che irrompe sulla respinta di Bizzarri su forte conclusione di Mati Fernandez (76’). Tris confezionato da Badelj sul fischio finale dell’arbitro (93’).
Sassuolo-Genoa 3-1
Di Francesco, fresco di prolungamento fino al 2017, schiera il tridente formato da Sansone, Zaza e Berardi. Gasperini risponde con Falque, Pavoletti e Lestienne. Neroverdi scatenati in avvio. Su lancio di Missiroli, Berardi sul filo del fuorigioco fulmina Lamanna per il suo 15° gol (3’). Zaza supera Roncaglia e Lamanna e deposita in rete (18’). L’attaccante lucano concede il bis – 11 reti con la doppietta – in acrobazia su cross dalla sinistra di Peluso (32’). Prima dell’intervallo accorcia le distanze il Genoa con Pavoletti che ribatte in rete una respinta di Pomini sul palo (41’). Nella ripresa il Sassuolo usufruisce di un calcio di rigore per fallo di Izzo su Peluso, Zaza si fa respingere la conclusione da Lamanna, poi Cervellera annulla il gol di Magnanelli perché il giocatore è entrato troppo presto in area.
Sampdoria-Parma 2-2
Senza Eder e Mesbah, Mihajolvic si affida a Soriano a sostegno di Eto’o e Muriel. Palladino con Varela e Lila nel reparto avanzato di Donadoni. Samp alle corde nel primo tempo. Doppia occasione per Nocerino prima della traversa di José Mauri. Gol tutti nella ripresa. Romagnoli incorna in rete un cross da destra di Duncan per il vantaggio doriano (53’). Pareggio ducale con Palladino (74’). De Silvestri in mischia però riporta avanti i blucerchiati (79’). Equilibrio finale ristabilito da Varela (88’).
Inter-Empoli 4-3
Hernanes dietro Palacio e Icardi per Mancini. Sarri risponde con Saponara a sostegno di Pucciarelli e Mchedlidze. Nel primo tempo, Bassi deve disimpegnarsi su Nagatomo, Icardi e Palacio. Il match decolla in apertura di ripresa con l’uno-due di Palacio (49’) e Icardi (53’). L’Empoli riapre la partita con un colpo di testa ravvicinato di Mchedlidze (59’). Il pareggio è opera di Pucciarelli, bravo a difendere il pallone nel cuore dell’area nerazzurra (62’). Brozovic riporta avanti la squadra di Mancini con un sinistro dal centro dell’area (70’). Icardi fa doppietta e aggancia Toni in vetta ai cannonieri con 22 reti (77’). Mchedlidze con un bel sinistro tiene vive le speranze dei toscani fino alla fine, ma inutilmente (88’).
Roma-Palermo 1-2
Skorupski in porta, Spolli e Balzaretti nella difesa di Garcia, Ljajic con Totti e Doumbia in attacco. Dybala in panchina, Iachini dà spazio a Belotti con Vazquez. Occasionissima rosanero sulla testa di Maresca, Skorupski si salva con un gran riflesso. Il Palermo passa dagli undici metri: fallo di mano di Spolli in scivolata, Vazquez con freddezza trasforma (35’). Nella ripresa il pareggio di Totti con un pregevole colpo sotto su imbeccata di Nainggolan (85’). Nel recupero però Belotti si fa trovare tutto solo sul secondo palo e batte Skorupski (94’).
Torino-Cesena 5-0
Maxi Lopez e Martinez sono le punte di Ventura. Di Carlo opta per Defrel, Brienza e Tabanelli dietro Djuric. Match a senso unico. Martinez insacca di testa da due passi una respinta di Bressan (10’). Ancora il venezuelano protagonista del raddoppio: di testa colpisce la traversa, sul rimbalzo si avventa Maxi Lopez per il più facile dei tap in (16’). Prima del riposo, Benassi con un destro da lontano sorprende Bressan (31’). Nella ripresa stesso copione. Moretti segna di testa su corner di Vives (49’). La cinquina la cala Maxi Lopez (70’).
Cagliari Udinese 4-3 (alle 18,00)
Doppio vantaggio dei rossoblù con Sau (13’) e João Pedro (19’); prima dell’intervallo accorcia le distanze Aguirre (44’). Fuochi d’artificio nel finale: M’Poku per il 3-1 (79’), Bruno Fernandes riporta sotto i bianconeri (81’), poi lo stesso portoghese protagonista di uno sfortunatissimo autogol (85’) prima dell’ultima segnatura di Théréau (87’).