ITALIA
Circa seimila i militari impegnati all'estero in 27 Paesi
4 Novembre: Mattarella a Napoli per celebrare la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate
Alla parata sul lungomare Caracciolo 500 militari, tra uomini e donne di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. Il ministro Guerini: "La storia ci insegna che occorre rimanere vigili". Il sindaco de Magistris: "Grazie per la grande attenzione alla nostra città".

In mattinata la deposizione di una corona d'alloro all'Altare della Patria, con le Frecce Tricolori che hanno sorvolato piazza Venezia, a Roma. Poi la partenza per Napoli per partecipare alla celebrazione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate Il Capo dello Stato, con il responsabile della Difesa Lorenzo Guerini e il Capo di Stato maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, ha passato in rassegna i reparti schierati sul lungomare Caracciolo. Ad accogliere Mattarella il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Mattarella: militari assicurano salvaguardia dei più deboli e oppressi
"In un mondo attraversato da molteplici tensioni e scosso da diffusa conflittualità, lo Stato italiano oggi schiera oltre 6000 persone in 22 Paesi, a salvaguardia dei più deboli ed oppressi. A tutte loro va un particolare pensiero. Si tratta di un impegno gravoso che risponde alle responsabilità assunte dalla Repubblica a tutela della pace nel contesto internazionale, in particolare dell’alleanza alla quale abbiamo liberamente scelto di contribuire, il Trattato dell’Atlantico del Nord, e nell’Unione Europea" ha scritto Mattarella nel messaggio inviato in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Alla parata di Napoli partecipano 500 militari, tra uomini e donne di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. A concludere la sfilata l'esibizione della Frecce Tricolori e il lancio di paracadutisti con un tricolore di 400 metri quadrati, mentre dalle navi in rada davanti al lungomare Caracciolo sono state esplose 21 salve di artiglieria. A sfilare anche i gonfaloni delle amministrazioni locali, i medaglieri e i Labari delle associazioni combattentistiche e d'arma, insieme con una rappresentanza dei decorati con medaglia d'oro al valor militare, dei richiamati nel ruolo d'onore e degli atleti del gruppo sportivo paralimpico della Difesa.
La cerimonia di quest'anno cade anche nel ventennale della legge 380 del 20 ottobre 1999, che permise l'accesso delle donne nelle Forze Armate, e alla fine del 2018 sono circa 16 mila le donne impiegate nelle forze armate e nei carabinieri che operano in ogni settore.
Vecciarelli ai militari: grazie per il vostro impegno
"Grazie alla città di Napoli che ci ospita. E grazie a tutti gli uomini delle forze armate per il vostro impegno quotidiano". Lo ha detto rivolgendosi a tutti i militari il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli intervenendo a Napoli alla cerimonia dell'unità nazionale e delle forze armate.Il capo di Stato Maggiore della Difesa ha poi ricordato che sono circa seimila i militari impegnati all'estero in 27 Paesi.
Guerini, storia ci insegna occorre rimanere vigili
"La storia ci insegna che occorre rimanere vigili" ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, intervenendo alla cerimonia ricordando tutte le operazioni che vedono impegnati i militari. "Oggi tutti gli italiani festeggiano l'unità nazionale e si uniscono alle Forze Armate, facendo memoria del passato per vivere il presente e costruire il futuro". La giornata, ha aggiunto Guerini, "vede le Forze Armate protagoniste nella difesa dell'unità nazionale come valore condiviso".
Il sindaco de Magistris: da Mattarella attenzione a Napoli
"Ringrazio molto il presidente della Repubblica perché ha scelto Napoli per la giornata nazionale dell'Unità nazionale e delle forze Armate. È ancora una volta un segno di grande attenzione per la nostra città". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris al suo arrivo sul lungomare per la parata delle forze armate. "Dobbiamo riconoscere - ha aggiunto il sindaco - alle forze armate un grande ruolo, ognuna nelle sue competenze, di protezione dei cittadini ma anche di vicinanza al popolo in maniera concreta in alcune circostanze come le calamità naturali. È una bella giornata e che questo avvenga a Napoli,città dell'umanità, è un segnale importante di unità".
Presidente del Senato Casellati in Friuli: per ricordo Caduti
"Ho fortemente voluto fermarmi in Friuli in occasione della mia partecipazione alla cerimonia commemorativa del 4 novembre, che si è svolta poche ore fa al sacrario di Re di Puglia. L'ho fatto perché, come Presidente del Senato, ritengo che le Istituzioni - specie quelle parlamentari- abbiano il dovere di tenere vivo il dialogo con le realtà territoriali e di prestare attenzione alle loro peculiarità": lo ha affermato la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in municipio a Gorizia. "Ciascuno di questi luoghi, ci ricorda infatti che l'Italia - la nostra democrazia - ha trovato la sua dolorosa genesi anche in quelle pagine di smarrimento e di disperazione - ha precisato-. Così come l'ha trovata nel coraggio delle famiglie, delle madri e dei padri che hanno dato la vita per salvare i propri figli e per dare loro un futuro che potesse essere di speranza".
Mattarella: militari assicurano salvaguardia dei più deboli e oppressi
"In un mondo attraversato da molteplici tensioni e scosso da diffusa conflittualità, lo Stato italiano oggi schiera oltre 6000 persone in 22 Paesi, a salvaguardia dei più deboli ed oppressi. A tutte loro va un particolare pensiero. Si tratta di un impegno gravoso che risponde alle responsabilità assunte dalla Repubblica a tutela della pace nel contesto internazionale, in particolare dell’alleanza alla quale abbiamo liberamente scelto di contribuire, il Trattato dell’Atlantico del Nord, e nell’Unione Europea" ha scritto Mattarella nel messaggio inviato in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Messaggio del Presidente #Mattarella in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: https://t.co/8FvfwCPqkr
— Quirinale (@Quirinale) November 4, 2019
Alla parata di Napoli partecipano 500 militari, tra uomini e donne di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. A concludere la sfilata l'esibizione della Frecce Tricolori e il lancio di paracadutisti con un tricolore di 400 metri quadrati, mentre dalle navi in rada davanti al lungomare Caracciolo sono state esplose 21 salve di artiglieria. A sfilare anche i gonfaloni delle amministrazioni locali, i medaglieri e i Labari delle associazioni combattentistiche e d'arma, insieme con una rappresentanza dei decorati con medaglia d'oro al valor militare, dei richiamati nel ruolo d'onore e degli atleti del gruppo sportivo paralimpico della Difesa.
#4novembre, arrivate da Roma, le @FrecceTricolori sorvolano la città di #Napoli per celebrare il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle #ForzeArmate e mostrare il tricolore più lungo anche qui#AeronauticaMilitare #UnaForzaperilPaese @MinisteroDifesa @SM_Difesa @Quirinale pic.twitter.com/wmWVvLmcsS
— Aeronautica Militare (@ItalianAirForce) November 4, 2019
La cerimonia di quest'anno cade anche nel ventennale della legge 380 del 20 ottobre 1999, che permise l'accesso delle donne nelle Forze Armate, e alla fine del 2018 sono circa 16 mila le donne impiegate nelle forze armate e nei carabinieri che operano in ogni settore.
Vecciarelli ai militari: grazie per il vostro impegno
"Grazie alla città di Napoli che ci ospita. E grazie a tutti gli uomini delle forze armate per il vostro impegno quotidiano". Lo ha detto rivolgendosi a tutti i militari il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli intervenendo a Napoli alla cerimonia dell'unità nazionale e delle forze armate.Il capo di Stato Maggiore della Difesa ha poi ricordato che sono circa seimila i militari impegnati all'estero in 27 Paesi.
"I Valori che celebriamo #oggi rappresentano elementi di costante ispirazione per il nostro impegno quotidiano e motivo di orgoglio nell'essere al servizio di un grande Paese e degli italiani"
— Forze Armate StatoMaggioreDifesa (@SM_Difesa) November 4, 2019
Il #GenVecciarelli a #Napoli#4novembre🇮🇹#ForzeArmate#UnaForzaperilPaese pic.twitter.com/5Xi1oHRVyD
Guerini, storia ci insegna occorre rimanere vigili
"La storia ci insegna che occorre rimanere vigili" ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, intervenendo alla cerimonia ricordando tutte le operazioni che vedono impegnati i militari. "Oggi tutti gli italiani festeggiano l'unità nazionale e si uniscono alle Forze Armate, facendo memoria del passato per vivere il presente e costruire il futuro". La giornata, ha aggiunto Guerini, "vede le Forze Armate protagoniste nella difesa dell'unità nazionale come valore condiviso".
Il sindaco de Magistris: da Mattarella attenzione a Napoli
"Ringrazio molto il presidente della Repubblica perché ha scelto Napoli per la giornata nazionale dell'Unità nazionale e delle forze Armate. È ancora una volta un segno di grande attenzione per la nostra città". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris al suo arrivo sul lungomare per la parata delle forze armate. "Dobbiamo riconoscere - ha aggiunto il sindaco - alle forze armate un grande ruolo, ognuna nelle sue competenze, di protezione dei cittadini ma anche di vicinanza al popolo in maniera concreta in alcune circostanze come le calamità naturali. È una bella giornata e che questo avvenga a Napoli,città dell'umanità, è un segnale importante di unità".
Presidente del Senato Casellati in Friuli: per ricordo Caduti
"Ho fortemente voluto fermarmi in Friuli in occasione della mia partecipazione alla cerimonia commemorativa del 4 novembre, che si è svolta poche ore fa al sacrario di Re di Puglia. L'ho fatto perché, come Presidente del Senato, ritengo che le Istituzioni - specie quelle parlamentari- abbiano il dovere di tenere vivo il dialogo con le realtà territoriali e di prestare attenzione alle loro peculiarità": lo ha affermato la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in municipio a Gorizia. "Ciascuno di questi luoghi, ci ricorda infatti che l'Italia - la nostra democrazia - ha trovato la sua dolorosa genesi anche in quelle pagine di smarrimento e di disperazione - ha precisato-. Così come l'ha trovata nel coraggio delle famiglie, delle madri e dei padri che hanno dato la vita per salvare i propri figli e per dare loro un futuro che potesse essere di speranza".