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TECH

Huawei potrebbe partecipare alla rete 5G in Gran Bretagna

La Gran Bretagna pronta far entrare la cinese Huawei nello sviluppo della rete 5G nel Paese, nonostante le perplessità del Consiglio di sorveglianza. Secondo la stampa, la partecipazione sarebbe però limitata a infrastrutture 'non core'

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Per il Daily Telegraph, l'accordo c'è: il Consiglio nazionale per la sicurezza della Gran Bretagna, presieduto dalla premier Theresa May, potrebbe acconsentire al gigante cinese della tecnologia Huawei di partecipare allo sviluppo della rete ultraveloce nel Paese, limitatamente alle infrastrutture 'non core' come antenne e strutture passive, mentre il Financial Times sostiene che la collaborazione non è ancora certa e il via libera non ancora definitivo. Secondo Reuters, infine, Londra non consentirebbe a Huawei di accedere alle parti 'core', vale a dire al network di controllo e alle strutture dove saranno immagazzinate le informazioni più sensibili.

Il rapporto sulla sicurezza
La questione è controversa perché, lo scorso 28 marzo, Il Consiglio di sorveglianza, l'autorità britannica incaricata di monitorare i prodotti forniti da Huawei, in un rapporto proprio al Consiglio di sicurezza (National Security Adviser of the United Kingdom’) affermava di poter dare "solo una garanzia limitata che i rischi per la sicurezza a lungo termine possano essere gestiti nelle apparecchiature Huawei attualmente installate nel Regno Unito", uno degli avvertimenti più severi sui rischi per la sicurezza e che, secondo il Financial Times, sollevava "nuove domande sul futuro coinvolgimento di Huawei nei sistemi 5G" in sperimentazione nel Regno Unito. Ciò nonostante il rapporto del Consiglio di sorveglianza non arrivava a chiedere esplicitamente un divieto, mentre Huawei aveva già assicurato che spenderà 2 miliardi di sterline per far fronte alle preoccupazioni sulla sicurezza sollevate tempo fa dall'autorità britannica. 

Dubbi americani
La decisione britannica ignorerebbe anche gli avvertimenti degli Stati Uniti, stretto alleato di Londra, che cerca di convincere i Paesi amici a escludere completamente Huawei dalle gare per il 5G per preoccupazioni sulla sicurezza e timori che Pechino possa utilizzare le infrastrutture per spionaggio o sabotaggio in Occidente. Gli Stati Uniti hanno vietato la tecnologia 5G di Huawei sul proprio territorio e invitano gli alleati del gruppo di condivisione dell'intelligence 'Five Eyes' - che comprende Usa, Australia, Gran Bretagna, Canada e Nuova Zelanda - a fare altrettanto. 

Soddisfazione cinese
Huawei è uno dei più grandi produttori di infrastrutture per reti mobili 5G, tecnologia che prevede il trasferimento di dati praticamente in tempo reale, destinata a diventare nodo centrale dell'economia europea in settori strategici per lo sviluppo delle smart city come l'energia, i trasporti, le banche, l'assistenza sanitaria. In attesa del via libera ufficiale, l'azienda cinese esprime la propria soddisfazione in una nota: "Questa luce verde significa che le imprese e i consumatori del Regno Unito avranno accesso alle reti più veloci e affidabili grazie alla tecnologia all'avanguardia di Huawei".