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ITALIA

Emergenza rientrata in Maremma

Alluvione, a Genova giornata di lutto cittadino. Maltempo: inizia la conta dei danni

Nel capoluogo ligure i funerali di Antonio Campanella, morto nell'alluvione che ha devastato la città. Il maltempo ha fatto vittime anche in Toscana, dove due sorelle sono morte nell'auto travolta dalla piena del torrente, e a Muggia vicino Trieste dove una donna ha perso la vita sotto una frana che ha colpito la sua casa. In Maremma e nel parmense ancora strade chiuse.

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Parma
Roma
A Genova oggi è il giorno dei funerali di Antonio Campanella, la vittima dell'alluvione che il 9 ottobre scorso ha devastato la città. Il Sindaco Marco Doria ha proclamato il lutto cittadino. Procede intanto la conta dei danni del maltempo non solo nel capoluogo ligure ma anche in Maremma, nel parmense e nel resto del nord flagellato.

La vittima a Muggia
A Muggia è morta Lorella Querel, di 73 anni, travolta dalla frana e dai detriti che hanno spazzato via un pezzo della sua casa, a Lazzaretto. I Vigili del fuoco l'hanno trovata dopo ore, soffocata dalle macerie. Un allerta meteo era stata lanciata lunedì, ma non era prevista una tale eccezionalità. Una operazione preventiva era stata compiuta, ma la pioggia è stata talmente intensa che alcune zone di Trieste sono rimaste isolate. 

Maremma, emergenza rientrata
La procura di Grosseto ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo per la morte delle sorelle Marisa e Graziella Carletti, di Manciano morte nell'auto trascinata per un chilometro dalla piena dello Sgrilla. Intanto è rientrata l'emergenza maltempo in Maremma dove, tuttavia, alcune strade continuano ad essere impraticabili e si sta lavorando per riparare i danni provocati dalle inondazioni. I 60 nuclei familiari preventivamente allontanati dalle loro abitazioni nella zona di Quarto d'Albegna, a Sgrillozzo e Sgrilla sono rientrati in casa.

Ancora molti i problemi da risolvere soprattutto nel comune di Manciano: le strade che collegamento i piccoli centri da Saturnia a San Martino sono ancora impraticabili. Si continua a spalare fango alle terme di Saturnia dove il resort è stato chiuso e i 150 dipendenti sono stati messi in cassa integrazione dopo l'esondazione del torrente Gattaia.

A Parma ancora problemi a telefonia e elettricità
Alcune strade sono state riaperte e proseguono, grazie anche a 300 volontari, molti studenti, operazioni di pulizia, ma restano problemi a telefonia e elettricità. Il sindaco Federico Pizzarotti parla di danni per milioni ma non quantifica; intanto ha chiesto l'emergenza per catastrofe naturale, "soprattutto per i privati che hanno perso tutto", invitando ad avere "pazienza e determinazione". In Piemonte torna il sereno ma si continua a spalare fango, come a Genova dove sono al lavoro 250 pontieri dell'Esercito.  

Posticipo delle tasse per gli alluvionati
Durante la conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri che ha approvato la Legge di Stabilità, Renzi ha annunciato il posticipo delle tasse per i Comuni alluvionati. Ecco l'elenco dei comuni interessati