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POLITICA

Amministrative

​A Roma e a Bologna le primarie del Pd per il sindaco. Letta: "Bene Lepore e Gualtieri"

Seggi chiusi nei gazebo del centrosinistra. Si è votato fino fino alle 21 per il candidato sindaco e gli aspiranti presidenti di Municipio. A Roma 45.000 votanti

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"Bene! La prima scommessa è vinta. Le #primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid. Il successo di #Lepore e #Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di centrosinistra è con noi. Avanti!". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, su Twitter.

Gualtieri: bellissima giornata, onorato fiducia
"Come speravamo è stata una bellissima giornata di partecipazione e democrazia". Abbiamo ottenuto "una partecipazione alta e siamo contenti. Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata. Siamo una grande squadra e da domani tutti uniti, si lavora per rilanciare Roma". Lo dice Roberto Gualtieri, intervenendo nella sala adibita a via dei Cerchi per lo spoglio delle primarie.

A Bologna
Matteo Lepore, il candidato sindaco del Pd alle primarie del centrosinistra di Bologna, ha vinto il voto online con il 55% dei voti. Hanno votato a favore di Matteo Lepore 2.495 elettori contro i 2.058 che hanno espresso la propria preferenza per la candidata indipendente e lanciata da Matteo Renzi, Isabella Conti, che ha raggiunto il 45%, con 2.058 preferenze. Sei le schede bianche. 

A Roma
Dopo lo spoglio di 42 sezioni su 187, circa il 25% dei seggi, Roberto Gualtieri è in testa alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio con il 62%. L'ex ministro dell'Economia è seguito da Giovanni Caudo 15,1%, Imma Battaglia 7,2%, Paolo Ciani 6%, Stefano Fassina 5%, Tobia Zevi 2,8% e Cristina Grancio 1,1%. 

"Sono in corso le operazioni e stiamo ricevendo i risultati. Dai dati in arrivo posso dire che andiamo verso i 45mila partecipanti tra elettori in presenza e quelli online. A breve saranno ufficiali i dati dell'affluenza e poi i risultati". Così il segretario del Pd Roma, Andrea Casu, nel corso di una pausa nel conteggio dei primi voti dalla Data Room del centrosinistra in via dei Cerchi.

Alle ore 21 si sono chiuse le urne delle primarie del centrosinistra per la scelta dei candidati sindaci a Roma e Bologna. Nella capitale la sfida interna è stata tra sette candidati: Imma Battaglia, Giovanni Caudo, Paolo Ciani, Stefano Fassina,Cristina Grancio, Roberto Gualtieri e Tobia Zevi. 

Pd soddisfatto
I risultati sono ancora parziali ma il Pd si appresta stasera a vincere una doppia sfida: quella dell'affluenza ai gazebo nella Capitale e quella a Bologna dove il candidato dem è in vantaggio su Isabella Conti. A Roma i votanti sarebbero 45mila. Alle ultime primarie - quelle vinte da Roberto Giachetti - erano stati 43mila. Insomma, la partecipazione tiene e anzi si registra un incremento dei votanti.  

A Bologna, nella sfida caldissima Lepore-Conti sembra ormai certa la vittoria del candidato Pd. L'assessore batte 55 a 45 la Conti nel voto on line. Un dato che potrebbe crescere nello spoglio delle schede ai seggi visto che la Conti era data più forte nel voto on line. La previsione è che potrebbe finire 60 a 40 a favore di Lepore.

Gli auguri del commissario Gentiloni
"Dalle primarie due candidati forti per Roma e Bologna. Auguri a Roberto Gualtieri e Matteo Lepore". Lo scrive su Twitter il commissario europeo agli Affari economici ed ex presidente del Pd, Paolo Gentiloni. Che in un secondo 'cinguettio' usa l'ironia: "E comunque le #primarie sono il peggior sistema di scelta dei candidati. Ad eccezione di tutti gli altri".

Il voto del segretario Letta
"Abbiamo dimostrato che il popolo progressista e democratico c'è, che il Pd c'è e lo abbiamo fatto con una giornata di festa e di grande partecipazione popolare".

Parla il segretario del Pd, Enrico Letta, dopo aver votato per le primarie del Pd, in corso a Roma e Bologna per scegliere il candidato sindaco, appena uscito dal seggio allestito nel quartiere Testaccio di Roma, nel gazebo allestito in piazza S.Maria Liberatrice .

Arrivando al gazebo, ai tanti giornalisti che lo interpellavano, Letta ha risposto ironizzando: "Fatemi votare, non voglio sbagliare il voto". Poi, dopo il voto ha detto: "Credo che oggi sia veramente una grande festa di democrazia e partecipazione, abbiamo dati di grande affluenza. Il popolo democratico e progressista c'è e partecipa alla scelta dei nostri candidati sindaci. Un grande viatico in vista delle elezioni di ottobre. Una festa di popolo e una grande responsabilità che vogliamo portare avanti con grande impegno".

E su Bologna ha affermato: "nessuno sconquasso interno", "Bologna e Roma sono due situazioni diverse" ma "il metodo è quello giusto".

"I risultati di queste primarie sono molto importanti, li guarderemo con grande attenzione li studieremo e da lì partiremo per costruire le amministrative". Dice ancora il segretario Letta.