SALUTE
Zingaretti, atto di rispetto per le donne
Aborto: pillola Ru486 in day hospital anche nel Lazio
La pillola abortiva Ru486 potrà essere somministrata in day hospital anche negli ospedali del Lazio. La delibera è stata firmata oggi dal presidente della regione Nicola Zingaretti
Mai più tre giorni di ricovero obbligatori per assumere la pillola abortiva Ru486: con una delibera firmata oggi dal governatore Nicola Zingaretti anche nelle strutture ospedaliere della Regione Lazio sarà possibile praticare l'interruzione volontaria di gravidanza non chirurgica anche in regime di day hospital, previo naturalmente il via libera del medico.
"Interrompere una gravidanza è sempre un evento difficile per una donna - ha commentato il presidente su Facebook - e il nostro dovere è garantire assistenza e il diritto alla salute. E' un atto di profondo rispetto per le donne". Un atto, ha spiegato ancora Zingaretti, che si inserisce in un più ampio quadro che punta alla valorizzazione della rete dei consultori.
Assunzione in day hospital anche in Emilia-Romagna e Umbria
Quella di consentire l'uso della Ru486 in day hospital, ha ricordato oggi la giunta, è
una scelta già adottata da altre Regioni, come l'Emilia-Romagna o l'Umbria, e che si basa su "evidenze scientifiche internazionali".
Somministrazione pillola abortiva: tre step da seguire
E, del resto, avviene già in regime diurno anche l'aborto chirurgico. La pillola Ru486 rappresenta "una soluzione meno invasiva rispetto all'intervento - ha spiegato ancora la regione - per questo è stato opportuno operare un cambiamento della normativa che spesso creava non pochi ostacoli alle donne”. Si procederà in tre step: accesso e preospedalizzazione, visione degli esami e somministrazione del farmaco, controlli clinici. Entro 21 giorni è prevista la visita ambulatoriale finale.
Valorizzazione consultori
Nei programmi del governatore c'è l'avvio dei consultori come presidi moderni di sanità vicina ai cittadini e alle donne. "I tavoli tecnici - ha spiegato Zingaretti - stanno lavorando sui consultori, sul progetto nascita e sulla tutela della legge 194 come grande opportunità di prevenzione e sostegno alla donna, che non sempre è adeguata a livelli civili".
"Interrompere una gravidanza è sempre un evento difficile per una donna - ha commentato il presidente su Facebook - e il nostro dovere è garantire assistenza e il diritto alla salute. E' un atto di profondo rispetto per le donne". Un atto, ha spiegato ancora Zingaretti, che si inserisce in un più ampio quadro che punta alla valorizzazione della rete dei consultori.
Assunzione in day hospital anche in Emilia-Romagna e Umbria
Quella di consentire l'uso della Ru486 in day hospital, ha ricordato oggi la giunta, è
una scelta già adottata da altre Regioni, come l'Emilia-Romagna o l'Umbria, e che si basa su "evidenze scientifiche internazionali".
Somministrazione pillola abortiva: tre step da seguire
E, del resto, avviene già in regime diurno anche l'aborto chirurgico. La pillola Ru486 rappresenta "una soluzione meno invasiva rispetto all'intervento - ha spiegato ancora la regione - per questo è stato opportuno operare un cambiamento della normativa che spesso creava non pochi ostacoli alle donne”. Si procederà in tre step: accesso e preospedalizzazione, visione degli esami e somministrazione del farmaco, controlli clinici. Entro 21 giorni è prevista la visita ambulatoriale finale.
Valorizzazione consultori
Nei programmi del governatore c'è l'avvio dei consultori come presidi moderni di sanità vicina ai cittadini e alle donne. "I tavoli tecnici - ha spiegato Zingaretti - stanno lavorando sui consultori, sul progetto nascita e sulla tutela della legge 194 come grande opportunità di prevenzione e sostegno alla donna, che non sempre è adeguata a livelli civili".