MONDO
La BBC riferisce dell'impegno dell'arcivescovo fatto a vittime e familiari
Abusi sessuali chiesa Anglicana: arcivescovo di Canterbury promette inchiesta interna
Se la Commissione indipendente istituita a Londra per far luce in generale su decenni di casi di pedofilia insabbiati nel Regno Unito e sulle lacune delle istituzioni del Paese nella protezione dei giovani, non inserirà il fenomeno che riguarda la Chiesa Anglicana fra i primi dossier da indagare, l'arcivescovo di Canterbury farà aprire un'inchiesta interna.
Secondo la BBC, l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha promesso, ad un gruppo di vittime e familiari, di aprire un'inchiesta autonoma sugli abusi sessuali compiuti all'interno della Chiesa Anglicana se la Commissione indipendente, appena istituita a Londra per far luce in generale su decenni di casi di pedofilia insabbiati nel Regno Unito e sulle lacune delle istituzioni del Paese nella protezione dei giovani, non l'inserirà fra i primi dossier da indagare.
Scettiche le organizzazioni che tutelano le vittime di pedofilia e abusi vari contro i giovani sulla capacità della Chiesa del Regno Unito di indagare su sé stessa. Nel passato la gerarchia anglicana condusse già una prima inchiesta nel 2010, individuando tuttavia solo 13 casi del passato a dispetto delle molte denunce e dell'ampiezza del fenomeno che la Chiesa metodista, una confessione largamente minoritaria in Gran Bretagna, ha saputo riconoscere di recente responsabilità
per oltre 900 episodi commessi dagli anni '50 in poi.
Il binomio abusi e omertà negli ultimi anni ha investito, con rivelazioni a catena, le chiese protestanti al pari di quella cattolica, le comunità religiose non cristiane e
le istituzioni laiche importanti.
Scettiche le organizzazioni che tutelano le vittime di pedofilia e abusi vari contro i giovani sulla capacità della Chiesa del Regno Unito di indagare su sé stessa. Nel passato la gerarchia anglicana condusse già una prima inchiesta nel 2010, individuando tuttavia solo 13 casi del passato a dispetto delle molte denunce e dell'ampiezza del fenomeno che la Chiesa metodista, una confessione largamente minoritaria in Gran Bretagna, ha saputo riconoscere di recente responsabilità
per oltre 900 episodi commessi dagli anni '50 in poi.
Il binomio abusi e omertà negli ultimi anni ha investito, con rivelazioni a catena, le chiese protestanti al pari di quella cattolica, le comunità religiose non cristiane e
le istituzioni laiche importanti.