ECONOMIA
Le Borse accelerano sperando nella Bce
di Riccardo Venchiarutti
L'attesa per la decisione di domani della Bce in materia di quantitative easing, ma soprattutto le indiscrezioni uscite nel pomeriggio che danno per certo un intervento pari ad almeno 50 miliardi mensili per un anno, spingono le Borse, che hanno accelerato nel finale dopo che da Davos il numero uno dell'Ocse, Angel Gurria, ha invocato un intervento "illimitato".
Particolarmente brillante Milano ( +1,64 il Ftse Mib) trascinato anche oggi dai titoli delle banche popolari, dopo il provvedimento governativo di ieri: Popolare dell'Etruria e del Lazio ha guadagnato addirittura il 27%, Banco Popolare il 10. Nel resto d'Europa, Londra è salita dell'1,63%, Parigi dello 0,87%, Francoforte dello 0,41. Anche Wall Street sale, ma solo di meno di mezzo punto percentuale. Scende in serata lo spread che tocca nuovamente i 120 punti base, poco mosso il cambio euro dollaro, poco sotto quota 1,16. Infine in lieve rialzo il prezzo del petrolio con il Brent a 48 dollari e 80 cents.
(aggiornamento ore 17.30)
Particolarmente brillante Milano ( +1,64 il Ftse Mib) trascinato anche oggi dai titoli delle banche popolari, dopo il provvedimento governativo di ieri: Popolare dell'Etruria e del Lazio ha guadagnato addirittura il 27%, Banco Popolare il 10. Nel resto d'Europa, Londra è salita dell'1,63%, Parigi dello 0,87%, Francoforte dello 0,41. Anche Wall Street sale, ma solo di meno di mezzo punto percentuale. Scende in serata lo spread che tocca nuovamente i 120 punti base, poco mosso il cambio euro dollaro, poco sotto quota 1,16. Infine in lieve rialzo il prezzo del petrolio con il Brent a 48 dollari e 80 cents.
(aggiornamento ore 17.30)