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ITALIA

"Teppisti, no eversione"

Accerchiarono vigili del fuoco: 9 indagati a Milano, anche per incendio e furto chiavi di un mezzo

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Polizia, Milano (foto d'archivio Ansa)
Sono 9 i giovani indagati, tra cui 3 minorenni, per concorso in incendio, resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi e interruzione di pubblico servizio, oggetto delle perquisizioni di stamani della polizia per l'aggressione ai vigili del fuoco di Capodanno a Milano. Nell'inchiesta del capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili e del pm Paola Pirotta viene contestato anche il furto delle chiavi di un mezzo dei pompieri. Si tratta di 'teppisti' senza legami con ambienti eversivi.

Da parte della Procura milanese e degli investigatori, stando a quanto chiarito, con il blitz di oggi si è voluto dare una "risposta immediata a gesti inaccettabili e intollerabili" come, appunto, l'aggressione ai vigili del fuoco intervenuti per spegnere un incendio.   

Gli indagati, tutti giovani, da quanto si è saputo, e alcuni anche stranieri, non avrebbero legami con ambienti antagonisti o politico-eversivi.   

Nell'indagine viene contestato anche il furto delle chiavi di un mezzo, un'azione con cui i 'teppisti' hanno impedito, in pratica, ai pompieri di spegnere l'incendio che era stato appiccato, con un atto, quello di interrompere il lavoro dei vigili del fuoco, definito dagli inquirenti "altamente criminale". Tra l'altro, alcuni dei giovani indagati, dopo la notte di follia e aggressioni, si sono fatti anche intervistare dalle tv, facendo vedere pure le pistole giocattolo che avevano mostrato ai vigili del fuoco.