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MONDO

Stati Uniti

Accoltellato in carcere Sirhan Bishara Sirhanm, l'uomo che uccise Bob Kennedy

Durante le indagini emerse che aveva una vera e propria ossessione per Robert F. Kennedy. La polizia trovo' nel suo appartamento un diario in cui esprimeva la volonta' di ucciderlo, dopo che il senatore in campagna elettorale aveva annunciato il suo sostegno a Israele

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Una storia che riemerge dalla notte della Storia, oltre 50 anni fa. L'uomo accusato di aver ucciso Robert F. Kennedy è stato accoltellato ieri nella prigione della California, dove sta scontando l'ergastolo. 

Il 75enne Sirhan Bishara Sirhanm e' ricoverato in condizioni stabili. L'aggressione e' avvenuta alle 14.21 (ora locale, 23.21 in Italia) nel penitenziario Richard J. Donovan", nella contea di San Diego. 

"Gli agenti hanno risposto rapidamente e hanno trovato un detenuto con ferite da coltellate. Le sue condizioni sono state stabilizzate dopo il ricovero in ospedale", ha aggiunto.

Palestinese, ossessionato da Bob Kennedy
Ha passato circa due terzi della sua vita in carcere Sirhan Bishara Sirhan, l'uomo accusato di aver ucciso Robert F. Kennedy. Ma nel penitenziario Richard J. Donovan nella contea di San Diego, vicino al confine con il Messico, dove ieri e' stato accoltellato, era stato trasferito solo 6 anni fa, nel novembre 2013.

Sirhan Bishara Sirhanm, cristiano palestinese di cittadinanza giordana, aveva 24 anni quando poco dopo la mezzanotte del 5 giugno 1968 uccise con diversi colpi di pistola "Bobby" Kennedy all'hotel Amabassador di Los Angeles, dove l'allora candidato alla presidenza degli Stati Uniti aveva appena tenuto un discorso ai suoi sostenitori per festeggiare la vittoria alle primarie del Partito Democratico del 4 giugno.

Sirhan era nato a Gerusalemme e viveva da dodici anni negli Stati Uniti. Si era trasferito con i genitori, prima a New York e poi in California.

Durante le indagini emerse che aveva una vera e propria ossessione per Robert F. Kennedy. La polizia trovo' nel suo appartamento un diario in cui esprimeva la volonta' di ucciderlo, dopo che il senatore in campagna elettorale aveva annunciato il suo sostegno a Israele.

La notte del 5 giugno, mentre Kennedy lasciava il palco nel salone dell'hotel e attraversava le cucine per andare a un incontro con i giornalisti, Sirhan si fece largo tra la folla e sparo' dei colpi di pistola, uno colpi' Bob alla testa. Dall'autopsia emerse un foro d'entrata del proiettile dietro l'orecchio destro del senatore e la foto scattata subito dopo la sparatoria rivelo' una ptosi palpebrale tipica di una lesione cerebrale.