ECONOMIA
Mercati
Accordo al senato Usa, nelle borse continua il rimbalzo

All'1.30 di notte ora di Washington, le 6.30 in Italia, sono uscite le prime notizie sul raggiungimento di un accordo tra democratici e repubblicani sul piano di aiuti da 2.000 miliardi di dollari. Ma Wall Street già ieri aveva scommesso sull'accordo: +11,37% per il Dow Jones, la crescita maggiore dal 1933. Un rimbalzo che ha portato l'indice di un paio di punti rispetto ai valori di una settimana prima, mentre il calo da inizio anno è ancora del 27%. Il rimbalzo è proseguito in Asia, soprattutto alla Borsa di Tokyo, +8% questa notte, dopo il +7% di ieri. Rialzi anche per l'indice di Hong Kong, +3,97%, Shanghai, +2,17%, Seul, +5,89%, Sydney, +5,54%.
Le borse europee ieri hanno agganciato la spinta rialzista di Wall Street: +8,93% per il Ftse Mib di Milano. Oggi in apertura Milano +2,70%, Londra +2,07%, Francoforte +2,97%, Parigi +2,45%.
Tra i singoli titoli a Piazza Affari, rialzi sopra il 5% per Moncler (+7,46%9, seguita da Azimut, Juventus, Generali, A2A e StMicroelectronics. Unico ribasso sul Ftse Mib per Tenaris, -0,75%. Oggi potrà influire anche la mancata intesa di ieri all'Eurogruppo sugli strumenti di contrasto alla crisi. Lo spread Btp/Bund ieri è sceso di una decina di punti base, è a quota 190. In apertura dopo una fiammata a 205 punti, è tornato sui livelli di ieri.
Sotto osservazione anche le materie prime: ieri c'è stata una corsa dell'oro, salito a 1.636 dollari all'oncia. Oggi in apertura il prezzo si è riportato a 1.600 dollari. Ieri future sull'oro (ad aprile 2020) hanno superato 1.690 dollari, oggi sono a 1.650 dollari.
Le borse europee ieri hanno agganciato la spinta rialzista di Wall Street: +8,93% per il Ftse Mib di Milano. Oggi in apertura Milano +2,70%, Londra +2,07%, Francoforte +2,97%, Parigi +2,45%.
Tra i singoli titoli a Piazza Affari, rialzi sopra il 5% per Moncler (+7,46%9, seguita da Azimut, Juventus, Generali, A2A e StMicroelectronics. Unico ribasso sul Ftse Mib per Tenaris, -0,75%. Oggi potrà influire anche la mancata intesa di ieri all'Eurogruppo sugli strumenti di contrasto alla crisi. Lo spread Btp/Bund ieri è sceso di una decina di punti base, è a quota 190. In apertura dopo una fiammata a 205 punti, è tornato sui livelli di ieri.
Sotto osservazione anche le materie prime: ieri c'è stata una corsa dell'oro, salito a 1.636 dollari all'oncia. Oggi in apertura il prezzo si è riportato a 1.600 dollari. Ieri future sull'oro (ad aprile 2020) hanno superato 1.690 dollari, oggi sono a 1.650 dollari.