ITALIA
In poche ore ha fatto anche il giro dei social
"Acqua: Gela come Messina": in migliaia firmano la petizione. Le foto shock sui social
Dopo l'emergenza idrica che ha colpito Messina, a Gela è stata lanciata una petizione per chiedere acqua tutti i giorni. Oltre duemila, in soli quattro giorni, hanno aderito alla petizione online, lanciata sul sito web "Change.org"
Più di 2000 persone, in due giorni, hanno firmato la petizione online, dal titolo "Acqua: Gela come Messina", lanciata sul sito web "Change.org" contro la mancanza di acqua nella città.
L'iniziativa è stata promossa da quattro giovani professionisti gelesi e indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al capo del governo Matteo Renzi, al governatore della Sicilia Rosario Crocetta, al prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta, al primo cittadino Domenico Messinese e alla città.
I promotori dell'iniziativa denunciano che "l'acqua viene erogata ogni due/tre giorni, durante le ore notturne"... "gialla e a volte non potabile per presenza di colibatteri". "L'emergenza idrica a Gela, sesta citta' della Sicilia - scrivono - è perenne".
Questa è la foto pubblicata da Giorgia Turco, promotrice della petizione insieme a Paola Turco, Paola Giudice e Vincenzo Scichilone.
L'iniziativa è stata promossa da quattro giovani professionisti gelesi e indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al capo del governo Matteo Renzi, al governatore della Sicilia Rosario Crocetta, al prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta, al primo cittadino Domenico Messinese e alla città.
I promotori dell'iniziativa denunciano che "l'acqua viene erogata ogni due/tre giorni, durante le ore notturne"... "gialla e a volte non potabile per presenza di colibatteri". "L'emergenza idrica a Gela, sesta citta' della Sicilia - scrivono - è perenne".
#GelacomeMessina #Gelasenzaacqua #lasiciliamuoredisete E quando l'abbiamo è così! pic.twitter.com/bW2i9Mn49f
— Giorgia Turco (@turco_giorgia) 30 Ottobre 2015
Questa è la foto pubblicata da Giorgia Turco, promotrice della petizione insieme a Paola Turco, Paola Giudice e Vincenzo Scichilone.