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ITALIA

Attivo il numero verde solidale 45500 per aiutare la città

Venezia. Picco inferiore al previsto, marea inizia a ritirarsi

Il Centro Maree ha registrato un picco di 150 centimetri raggiunto alle 13.10, in anticipo rispetto alle 13.30 previste e di altezza inferiore di almeno 10 centimetri alla previsione iniziale di 160. Conte: "Da governo misure immediate". Stop ai mutui per un anno

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Ha raggiunto 150 centimetri il picco di marea a Venezia, registrato alle ore 13.15 a Punta della Salute. L'acqua sta scendendo; alle ore 13.20 ha fatto già registrare 148 centimetri. In mare, secondo quanto ha riferito il Centro Maree comunale, si sono raggiunti i 155 centimetri alle ore 12.35, quindi rapidamente l'acqua è iniziata a scendere, "trascinando" con sé anche l'acqua in laguna.

Record mai battuto dal 1872 ad oggi. Da martedì scorso ad oggi sono 4 i superamenti dei 140cm e 3 i superamenti dei 150cm. La città è ora allagata per il 70%.


Sta defluendo dunque la marea e il Comune ha deciso di riaprire piazza San Marco. Lo si apprende da un tweet del sindaco Luigi Brugnaro: "Piazza San Marco riaperta. Sono qui con gli operatori di Gruppo Veritas che stanno riposizionando le passerelle. Grazie a lavoro sarà possibile riprendere il transito a Venezia. Prestare comunque molta attenzione". Come spiega sempre su Twitter il Gruppo Veritas, multiutility pubblica del Veneto, "la marea sta scendendo e i netturbini rimettono giù le passerelle che avevano tolto per evitare che galleggiassero, diventando pericolose".


In questi casi si parla di "alta marea eccezionale" con una viabilità pedonale allagata al 77%. Fino a martedì il fenomeno dovrebbe continuare a mantenersi consistente, con livelli sopra il metro. Il massimo di 160 sarà preceduto da un'ondata di marea. Stanotte alle 3 il livello dell'acqua si è fermato a 100 cm. Anche lunedì il valore massimo previsto è di 105 centimetri nelle ore notturne per poi veder scemare il fenomeno. 


Conte: "Da governo misure immediate, non slogan"
"Azioni concrete per Venezia: con ordinanza della protezione civile oggi abbiamo sospeso i mutui per un anno e dato corso a 20 milioni di stanziamento per il primo ristoro danni, con un rimborso di 5 mila euro ai privati e 20 mila alle attività produttive. Il sindaco Brugnaro è stato nominato Commissario delegato per gestire l'emergenza". Lo scrive Giuseppe Conte. "Misure concrete e immediate, non polemiche o slogan, per porre rimedio in tempi rapidi ai danni subiti dalla popolazione"."Avevamo detto che queste comunità potevano contare sul sostegno del Governo, ecco i fatti".

Stop mutui per un anno, Brugnaro commissario
Sospensione dei mutui per un anno, 20 milioni per il primo ristoro dei danni e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro nominato commissario straordinario. Sono le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in seguito all'emergenza per l'acqua alta.   L'ordinanza prevede un primo rimborso di 5mila euro per i privati e di 20mila per le aziende,secondo lo schema indicato dal premier Conte.

Cabina di regia per la conta dei danni 
"Ringrazio il capo della Protezione civile e tutta la sua squadra per la firma di questo provvedimento che ci soddisfa - ha dichiarato il sindaco e commissario per l'emergenza Luigi Brugnaro - Ringrazio anche le reti comunali, metropolitane e regionali per come è stata gestita l'emergenza, oltre che naturalmente il Governo e i massimi rappresentanti dello Stato per aver promesso i fondi necessari a favore dei cittadini danneggiati". "In primis voglio ancora una volta 'spronare' i cittadini e le imprese che hanno subito danni a documentare quanto accaduto loro. A breve appronteremo delle schede ad hoc con una serie di specifiche importanti da indicare. Non perderemo tempo: stiamo costituendo una cabina di regia che coinvolgerà anche una squadra di ingegneri e periti per garantire che i cittadini siano informati a dovere - ha sottolineato- A Venezia in questi giorni è venuta tutta l'Italia - ha continuato il primo cittadino - Avete di fronte una città che vuole stare insieme e vuole darsi da fare, e le misure inserite in questa ordinanza dimostrano questa sua volontà di riscatto".


Impegnati centinaia di volontari della Protezione Civile
Eccezionale il numero di forze  dispiegate sul campo dal Sistema di Protezione civile che, in vista  della nuova punta massima di 160 centimetri vede l'impiego di almeno 280 volontari appartenenti ai Gruppi comunali e alle associazioni di Protezione civile della Città di Venezia,  nonché della Città metropolitana e delle province di Padova, Treviso e Rovigo.

Patriarca nel pomeriggio visita isole laguna colpite da marea
La solidarietà e la vicinanza dell'intera Chiesa veneziana alle popolazioni delle isole della Laguna di Venezia colpite dalle maree di questi giorni sarà espressa direttamente, nelle prossime ore, dal Patriarca Francesco Moraglia. Nel pomeriggio il Patriarca si recherà nell'isola di Murano dove farà visita ad alcune persone, famiglie e attività produttive; alle ore 18.00 presiederà la S. Messa nella basilica e chiesa parrocchiale dei Santi Maria Assunta, Donato e Cipriano. Domani, sempre nel pomeriggio, mons. Moraglia sarà a Mazzorbo e Burano e poi presiederà la Messa alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di S. Martino a Burano.