Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Ad-aprile-cala-la-fiducia-dei-consumatori-c778e016-509f-4eb1-89c6-652e9e01ab63.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Lo comunica l'Istat

Istat, ad aprile cala la fiducia dei consumatori

L'indice composito del clima di fiducia dei consumatori diminuisce a 108,2 da 110,7 del mese precedente. La contrazione di questo mese segue una serie di aumenti della fiducia che durava da dicembre dello scorso anno per le aziende e da gennaio per le persone

Condividi
Scende la fiducia dei consumatori
Roma
Torna a scendere la fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia nel mese di aprile dopo i segnali positivi registrati a marzo, pur restando sui massimi degli ultimi anni.

L'indice composito del clima di fiducia dei consumatori diminuisce a 108,2 da 110,7 di marzo. Giù tutti gli indici delle componenti del clima di fiducia, in particolare quello economico, che passa a 134,4 da 144,1; quello personale, a 98,9 da 99,7; quello corrente, a 101,3 da 102,2 e quello futuro a 118,6 da 123,6.

Peggiorano i giudizi dei consumatori sull'attuale situazione economica del Paese (a -62 da -57 il saldo) e le attese sull'economia (a 10 da 22). Il saldo dei giudizi sulla dinamica dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi aumenta passando a -15 da -26 e quello delle attese per i prossimi 12 mesi conferma questa tendenza (a -13 da -28). Peggiorano le aspettative sulla disoccupazione (a 22 da -1 il saldo).

La contrazione di questo mese segue una serie di aumenti della fiducia che durava da dicembre 2014 per le aziende e da gennaio per le persone. 

Riguardo le imprese, migliora l'indice del clima di fiducia del settore manifatturiero e del commercio al dettaglio (entrambi ai massimi dal 2011), mentre scende quello delle imprese di costruzione (a 113,3 da 116,0) e dei servizi di mercato (a 104,4 da 108,1). Nella manifattura migliorano lievemente i giudizi sugli ordini ma le attese di produzione rimangono stabili, così come il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino.

Nelle costruzioni peggiorano sia i giudizi sugli ordini o piani di costruzione, sia le attese sull'occupazione. Nelle imprese dei servizi peggiorano le attese sugli ordini e sull'andamento generale dell'economia.

Nel commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti, mentre peggiorano le attese sulle vendite future. Per i consumatori, invece, sono in diminuzione tutte le componenti del clima di fiducia: in particolare quella economica, che passa a 134,4 da 144,1.

Inoltre peggiorano i giudizi dei consumatori sull'attuale situazione economica del Paese, le attese sull'economia (a 10 da 22) e le aspettative sulla disoccupazione (a 22 da -1 il saldo).