SPORT
Un minuto di silenzio prima di tutte le partite di serie A
Addio a Cesare Maldini, l'omaggio del mondo dello sport: "Se ne va un grande del calcio"
Il mondo del calcio piange Cesare Maldini. Giocatore e poi allenatore, bandiera del Milan e ct della Nazionale, padre di Paolo che seguì con successo le sue orme

"Ci ha lasciati un grande uomo ed un protagonista assoluto del nostro calcio. Da giocatore prima e da allenatore poi ha legato in maniera indissolubile il suo nome alla storia del calcio italiano". Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ricorda così Cesare Maldini, scomparso la scorsa notte. "Dopo aver alzato al cielo la Coppa dei Campioni, primo italiano a farlo - continua Tavecchio -, ha contribuito in panchina, con stile e professionalità esemplari, a crescere numerosi talenti azzurri, incarnando alla perfezione lo spirito ed il ruolo del tecnico federale".
Oggi e domani un minuto di silenzio silenzio su campi
Su tutti i campi di calcio un minuto di silenzio in memoria di Cesare Maldini, ex ct azzurro e 'bandiera' del Milan e del calcio italiano. Lo ha deciso la Figc, che spiega in una nota come "il Presidente federale Carlo Tavecchio ha disposto un minuto di raccoglimento".
Il Milan con il lutto al braccio
Il Milan, a Bergamo contro l'Atalanta, è sceso in campo con il lutto al braccio, come annunciato dallo stesso club rossonero.
Rivera: Grande giocatore,sempre disponibile con giovani
"È stato un grande giocatore del Milan e della Nazionale e anche da allenatore ha avuto buoni risultati. Quando sono arrivato, appena sedicenne, nel gruppo, si è sempre dimostrato disponibile nell'accogliere i giovani e metterli nelle condizioni migliori per lavorare". Così Gianni Rivera, ex centrocampista del Milan, ricorda a LaPresse Cesare Maldini con cui ha condiviso a lungo l'esperienza in rossonero. "Tra di noi c'è sempre stato un ottimo rapporto", sottolinea. "Grazie a lui si è creato il 'clima Milan': in quel periodo i giornalisti si lamentavano perché non succedeva mai nulla...", scherza Rivera.
L'omaggio sui social
Il primo Tweet è quello dell'amato club, dall'account ufficiale del Milan: "Addio caro Cesare. Oggi il mondo piange un grande uomo e noi parte della nostra storia. Ci mancherai". Seguono i messaggi accorati dei tifosi rossoneri, dei tanti sportivi, della gente qualunque. E tra gli altri spicca quello del premier Matteo Renzi, "Un pensiero affettuoso per un grande italiano come Cesare Maldini e un abbraccio alla sua famiglia". La scomparsa di Cesare Maldini, storico capitano del Milan e ct della Nazionale sale la classifica delle 'tendenze' di Twitter e l'hashtag #cesaremaldini spopola. "Addio a una leggenda del calcio italiano" e "Ciao cesare, lo sport rende eterni" rilanciano in molti.
Il ricordo dei più va a quella sera in cui allo stadio Wembley Cesare Maldini alzò la coppa dei Campioni, la prima per il Milan, battendo il Benfica. Era il 1963. E sono moltissime le foto postate, quelle da calciatore con la maglia rossonera ("Un Diavolo che va in Paradiso", scrive un fan) e le tante con il figlio Paolo, da bambino già con il pallone sui piedi e poi da adulto campione a sua volta. E c'è chi non resiste e per ricordarlo 'usa' la foto dell'indimenticabile imitazione di Teo Teocoli: "Ciao Cesarone" come i video più esilaranti caricati su Youtube. Tutti d'accordo nel definirlo "un signore del calcio italiano". "Addio a un padre del calcio, che lascia un vuoto incolmabile".
L'annuncio della famiglia
A dare notizia dela morte è stata la famiglia Maldini, che in una nota "ha annunciato con immenso dolore la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica".
Da allenatore Maldini è stato vice di Bearzot ai Mondiali di Spagna vinti dall'Italia nel 1982. Dal 1986 al 1996 ha allenato la nazionale italiana Under 21, con cui ha vinto tre campionati europei e nel '96 è passato sulla panchina della nazionale maggiore portando gli azzurri ai Mondiali di Francia del 1998. Nel 2001, poi, ha allenato il Paraguay portandolo ai Mondiali di Corea del 2002. Negli ultimi anni e' stato anche commentatore sportivo per Al Jazeera.
Il funerale di Cesare Maldini sarà celebrato martedì prossimo, il 5 aprile, alle 11 nella basilica di Sant'Ambrogio, a Milano.
Oggi e domani un minuto di silenzio silenzio su campi
Su tutti i campi di calcio un minuto di silenzio in memoria di Cesare Maldini, ex ct azzurro e 'bandiera' del Milan e del calcio italiano. Lo ha deciso la Figc, che spiega in una nota come "il Presidente federale Carlo Tavecchio ha disposto un minuto di raccoglimento".
Il Milan con il lutto al braccio
Il Milan, a Bergamo contro l'Atalanta, è sceso in campo con il lutto al braccio, come annunciato dallo stesso club rossonero.
Rivera: Grande giocatore,sempre disponibile con giovani
"È stato un grande giocatore del Milan e della Nazionale e anche da allenatore ha avuto buoni risultati. Quando sono arrivato, appena sedicenne, nel gruppo, si è sempre dimostrato disponibile nell'accogliere i giovani e metterli nelle condizioni migliori per lavorare". Così Gianni Rivera, ex centrocampista del Milan, ricorda a LaPresse Cesare Maldini con cui ha condiviso a lungo l'esperienza in rossonero. "Tra di noi c'è sempre stato un ottimo rapporto", sottolinea. "Grazie a lui si è creato il 'clima Milan': in quel periodo i giornalisti si lamentavano perché non succedeva mai nulla...", scherza Rivera.
L'omaggio sui social
Il primo Tweet è quello dell'amato club, dall'account ufficiale del Milan: "Addio caro Cesare. Oggi il mondo piange un grande uomo e noi parte della nostra storia. Ci mancherai". Seguono i messaggi accorati dei tifosi rossoneri, dei tanti sportivi, della gente qualunque. E tra gli altri spicca quello del premier Matteo Renzi, "Un pensiero affettuoso per un grande italiano come Cesare Maldini e un abbraccio alla sua famiglia". La scomparsa di Cesare Maldini, storico capitano del Milan e ct della Nazionale sale la classifica delle 'tendenze' di Twitter e l'hashtag #cesaremaldini spopola. "Addio a una leggenda del calcio italiano" e "Ciao cesare, lo sport rende eterni" rilanciano in molti.
Il ricordo dei più va a quella sera in cui allo stadio Wembley Cesare Maldini alzò la coppa dei Campioni, la prima per il Milan, battendo il Benfica. Era il 1963. E sono moltissime le foto postate, quelle da calciatore con la maglia rossonera ("Un Diavolo che va in Paradiso", scrive un fan) e le tante con il figlio Paolo, da bambino già con il pallone sui piedi e poi da adulto campione a sua volta. E c'è chi non resiste e per ricordarlo 'usa' la foto dell'indimenticabile imitazione di Teo Teocoli: "Ciao Cesarone" come i video più esilaranti caricati su Youtube. Tutti d'accordo nel definirlo "un signore del calcio italiano". "Addio a un padre del calcio, che lascia un vuoto incolmabile".
L'annuncio della famiglia
A dare notizia dela morte è stata la famiglia Maldini, che in una nota "ha annunciato con immenso dolore la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica".
Da allenatore Maldini è stato vice di Bearzot ai Mondiali di Spagna vinti dall'Italia nel 1982. Dal 1986 al 1996 ha allenato la nazionale italiana Under 21, con cui ha vinto tre campionati europei e nel '96 è passato sulla panchina della nazionale maggiore portando gli azzurri ai Mondiali di Francia del 1998. Nel 2001, poi, ha allenato il Paraguay portandolo ai Mondiali di Corea del 2002. Negli ultimi anni e' stato anche commentatore sportivo per Al Jazeera.
Il funerale di Cesare Maldini sarà celebrato martedì prossimo, il 5 aprile, alle 11 nella basilica di Sant'Ambrogio, a Milano.