SPETTACOLO
Aveva 70 anni
Addio a Johnny Winter, leggenda del rock blues
Il chitarrista albino nella sua carriera ha realizzato 18 album; ha vinto tre Grammy come produttore di Muddy Waters e uno a suo nome. Nel 1969 ha partecipato al festival di Woodstock

È morto all'età di 70 anni Johnny Winter, una leggenda del blues americano. A settembre sarebbe dovuto uscire il suo nuovo album, "Step Back", con i contributi di artisti del calibro di Eric Clapton, Ben Harper e Billy Gibbons. Il chitarrista albino è morto in una clinica a Zurigo, ne ha dato notizia la moglie di Rick Derringer, che con Winter aveva suonato e cantato negli anni '70 e '80.
Nato in Texas nel 1944 ha iniziato a suonare il clarinetto all'età di cinque anni, per poi passare alla chitarra, che diventerà il suo strumento d'elezione. Faceva parte di una famiglia di musicisti ed il suo esordio arriva nel 1968 con un album omonimo che entrò nella leggenda. Raggiunse il successo dopo che il magazine Rolling Stone lo aveva definito la cosa migliore dopo Janis Joplin in un articolo sulla musica texana.
La sua musica combinava il "rock-blues" britannico con quello americano; nella sua carriera ha realizzato 18 album in studio, tra cui "The progressive blues experiment" e "Still alive and well", oltre a diversi live. Nel 1969 ha partecipato allo storico festival di Woodstock in cui suonò nove pezzi, tra questi una versione di ''Johnny B.Good'' di Chuck Berry. Winter, affetto da albinismo e con i capelli bianchi portati sempre lunghi, è stato anche un produttore, un ruolo con cui vinse tre Grammy - come produttore di Muddy Waters - oltre a quello vinto da solista del 2004 per "I'm a Bluesman".
Nato in Texas nel 1944 ha iniziato a suonare il clarinetto all'età di cinque anni, per poi passare alla chitarra, che diventerà il suo strumento d'elezione. Faceva parte di una famiglia di musicisti ed il suo esordio arriva nel 1968 con un album omonimo che entrò nella leggenda. Raggiunse il successo dopo che il magazine Rolling Stone lo aveva definito la cosa migliore dopo Janis Joplin in un articolo sulla musica texana.
La sua musica combinava il "rock-blues" britannico con quello americano; nella sua carriera ha realizzato 18 album in studio, tra cui "The progressive blues experiment" e "Still alive and well", oltre a diversi live. Nel 1969 ha partecipato allo storico festival di Woodstock in cui suonò nove pezzi, tra questi una versione di ''Johnny B.Good'' di Chuck Berry. Winter, affetto da albinismo e con i capelli bianchi portati sempre lunghi, è stato anche un produttore, un ruolo con cui vinse tre Grammy - come produttore di Muddy Waters - oltre a quello vinto da solista del 2004 per "I'm a Bluesman".