CULTURA
Era nato a Fiume nel 1938
Addio a Valentino Zeichen, poeta 'Libero'
E’ morto oggi a Roma Valentino Zeichen. Il poeta era ricoverato dal 29 aprile scorso a causa del grave ictus che lo aveva colpito la mattina del 17 aprile 2016.

Valentino Zeichen, 78 anni, era nato a Fiume nel 1938. E' stato uno dei pochi poeti italiani che nella vita ha fatto soltanto il poeta, l’artista, difendendo la sua autonomia e la sua libertà di pensiero. Al centro della sua poesia la città di Roma, che ha profondamente amato e dove ha sempre vissuto. Ad Antonio Gnoli, in un’intervista uscita su 'Repubblica', Zeichen aveva affermato: “La mia poesia è senza speranza. Non parlo di mondi onirici. Nella mia poesia entra la comicità, l’ironia, la precisione. Ci sento lo zampino della matrigna, una musa crudele e involontaria e quindi la diffidenza verso il sentimento. O meglio: verso la menzogna del sentimento. Esiste una purezza della poesia alla quale sono fedele. L’esclusione del cuore. Non mento mai. Il meccanismo della scrittura può ingannare il lettore, ma non la sostanza che abita la poesia”.
Zeichen si autodefiniva “un poeta svogliato senza più voglia di scrivere", se avesse potuto scegliere dove abitare, avrebbe scelto una casa sul fiume. Così aveva dichiarato nell’intervista in unintervista concessa a RaiNews 24, richiamando in quella parola, “fiume”, la sua città d’origine. “Uso l’ironia per esprimere parvenze di pensiero - aveva detto Zeichen - perché modifica il pensiero e lo orienta in un certo modo, non è una copertura.” Per Zeichen l’ironia è anche “uno strumento d’attacco che aiuta a pensare. Ma anche una modalità critica del pensiero, per irridere, per offendere il pensiero avverso". L’ironia, inoltre è per Zeichen "un modo per criticare determinati sistemi di pensiero non veri, non sinceri.”
Recentemente al poeta era stata conferita la Legge Bacchelli, un fondo a favore di cittadini illustri che versano in stato di particolare necessità.
Le sue opere
Zeichen ha pubblicato decine di libri di poesie con i più importanti editori italiani come Mondadori, Guanda, Fazi : "Area di rigore” (1974), “Ricreazione” (1979), “Pagine di gloria”, (1983) il romanzo “Tana per tutti” (1983),” Museo interiore” (1987), “Gibilterra “ (1991), “Metafisica tascabile”, ( 1997) “Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio” ( 2000), “Passeggiate romane” (2004), “Poesie. 1963-2003” ( 2004), “Neomarziale “ ( 2006), “Aforismi d'autunno” (2010), “La Refezione” (2010), “Il testamento di Anita Garibaldi” (2011), “Casa di rieducazione” (2011), “Macchie dipinte” (2014) e il romanzo “La sumera” nel 2015.
Zeichen si autodefiniva “un poeta svogliato senza più voglia di scrivere", se avesse potuto scegliere dove abitare, avrebbe scelto una casa sul fiume. Così aveva dichiarato nell’intervista in unintervista concessa a RaiNews 24, richiamando in quella parola, “fiume”, la sua città d’origine. “Uso l’ironia per esprimere parvenze di pensiero - aveva detto Zeichen - perché modifica il pensiero e lo orienta in un certo modo, non è una copertura.” Per Zeichen l’ironia è anche “uno strumento d’attacco che aiuta a pensare. Ma anche una modalità critica del pensiero, per irridere, per offendere il pensiero avverso". L’ironia, inoltre è per Zeichen "un modo per criticare determinati sistemi di pensiero non veri, non sinceri.”
Recentemente al poeta era stata conferita la Legge Bacchelli, un fondo a favore di cittadini illustri che versano in stato di particolare necessità.
Le sue opere
Zeichen ha pubblicato decine di libri di poesie con i più importanti editori italiani come Mondadori, Guanda, Fazi : "Area di rigore” (1974), “Ricreazione” (1979), “Pagine di gloria”, (1983) il romanzo “Tana per tutti” (1983),” Museo interiore” (1987), “Gibilterra “ (1991), “Metafisica tascabile”, ( 1997) “Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio” ( 2000), “Passeggiate romane” (2004), “Poesie. 1963-2003” ( 2004), “Neomarziale “ ( 2006), “Aforismi d'autunno” (2010), “La Refezione” (2010), “Il testamento di Anita Garibaldi” (2011), “Casa di rieducazione” (2011), “Macchie dipinte” (2014) e il romanzo “La sumera” nel 2015.