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MONDO

Il rapporto preliminare in 30 giorni

Aereo Ethiopian Airlines precipitato, da scatole nere "chiare analogie" con Lion Air

Un aereo dello stesso modello, della Lion Air, è precipitato in mare poco dopo il decollo da Giacarta, il 29 ottobre scorso. In quell'occasione le vittime furono 189

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Dalla prima analisi delle scatole nere del Boeing 737 Max 8 della Ethiopian Airlines, precipitato il 10 marzo ad Addis Abeba, emergono "evidenti analogie" con il disastro che ha coinvolto il volo della Lion Air del 29 ottobre scorso in Indonesia. Lo riferisce il ministero dei Trasporti etiope, che annuncia che dalle scatole nere "sonon stati recuperati quasi tutti i dati".

Il Boeing 737 della compagnia indonesiana Lion Air, era precipitato in mare ad ottobre con 189 persone a bordo. 

Rapporto preliminare entro 30 giorni
Il rapporto preliminare sull'analisi delle scatole nere del Boeing 737 MAX , sarà pubblicato entro 30 giorni, rende noto la Bea, l'ente francese responsabile delle inchieste sulla sicurezza dell'aviazione civile, al quale l'Etiopia, che non ha i mezzi per analizzarle, ha inviato le scatole nere.

Una fonte alla Reuters: "Andava troppo veloce"
L'aereo "andava a un'inusuale alta velocità dopo il decollo", quando "il pilota ha riferito di avere problemi e chiesto il permesso di prendere quota rapidamente". Lo ha detto una fonte - che ha ascoltato la registrazione della conversazione con la torre di controllo - all'agenzia Reuters che ha riportato la notizia sul proprio sito.

Nella conversazione il pilota del Boeing 737 max chiede di salire a 14 mila piedi sopra il livello del mare (6.400 piedi sopra l'aeroporto), ma a 10.800 piedi l'aereo scompare dai radar dopo aver cominciato a girare per tornare indietro, per quello che il pilota ha descritto come un problema al sistema di controllo del volo, ha aggiunto la fonte, che ha chiesto l'anonimato perché le indagini sul disastro sono ancora in corso.

Poco prima della manovra, il pilota ha urlato "break, break", indicando agli altri aerei e alla torre di controllo di interrompere le altre conversazioni non urgenti. Il pilota sembrava molto spaventato, ha aggiunto la fonte.

L'identificazione delle vittime richiederà mesi
 Ai familiari delle vittime è stato recapitato un mucchio della terra dove è precipitato il Boeing 737 Max 8, per consentire alle famiglie di celebrare il rito dei funerali. L'identificazione di tutte le 157 vittime richiederà infatti mesi: è necessario procedere con le analisi dei DNA.