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MONDO

Aereo scomparso

Aereo Malaysia, forse il mistero non sarà mai risolto

Serve più tempo per le indagini: lo ha chiesto l'ispettore generale della polizia, Khalid Abu Bakar. Si indaga nel passato di tutti i passeggeri ma gli investigatori ammettono che forse non sapremo mai quello che è accaduto

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Ricerche dell'aereo scomparso
Le ricerche continuano senza tregua ma per la prima volta la polizia malese ammette che il mistero del Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparso l'8 marzo con a bordo 239 persone potrebbe non esser mai risolto. "Dateci più tempo", ha chiesto l'ispettore generale della polizia, Khalid Abu Bakar, ma "forse non sapremo mai la causa di quel che è accaduto".    

La rabbia dei famigliari
Parole che sono destinate ad alimentare la rabbia dei famigliari dei passeggeri, soprattutto i parenti cinesi che hanno ferocemente attaccato il governo della Malaysia e accusato i vertici della compagnia aerea di essere incompetenti e bugiardi. La polizia malese - che ha concentrato le indagini sulle ipotesi di dirottamento, sabotaggio o anche problemi psicologici di qualcuno tra i passeggeri o dei membri dell'equipaggio - sta indagando sul passato di tutti coloro che erano a bordo: "L'inchiesta è ancora in corso e ci sono altre persone da interrogare", ha confermato il commissario.

Indagini a tappeto senza esito
Non hanno dato esito neanche le indagini a tappeto, tanto della polizia malese che degli esperti inviati dall'Fbi, sul pilota, Zaharie Ahmad Shah e sul copilota, Fariq Abdul Hamid, apparsi finora al di sopra di ogni sospetto.

Il primo ministro malese in Australia
Il primo ministro della Malaysia, Najib Razak, è atterrato a Perth, in Australia Occidentale, per una visita di due giorni, durante la quale visiterà la base Pearce dell'Aeronautica, punto di partenza delle ricerche del Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparso più di tre settimane fa con 239 persone a bordo. Razak vuole ringraziare di persona le forze dei sette Paesi impegnate nelle operazioni aeronavali di ricognizione. "La cooperazione con la Malaysia è stata di prima classe", ha detto Houston, aggiungendo tuttavia che finché non saranno avvistate parti del relitto in superficie, le autorità sono impossibilitate a restringere l'area di ricerca e a cominciare a sfruttare la tecnologia sottomarina. "Se non troveremo niente in superficie, dovremo pensare a cosa fare nella prossima fase", ha spiegato. Il centro di coordinamento nella base dell'aeronautica Pearce, a nord di Perth, sarà anche il punto di raccolta delle famiglie dei passeggeri che vorranno recarsi in Australia e che vi potranno ottenere le ultime informazioni, oltre a servizi di interpreti e sostegno psicologico. Si é unito alle ricerche un sottomarino britannico, HMS Tireless, per "contribuire agli sforzi di localizzazione dell'aereo grazie alle sue capacità avanzate di ricerca subacquea", spiega un comunicato delle Marina britannica.