MONDO
Trasportati su un treno speciale
Aereo abbattuto, accordo tra Kiev e i separatisti: i corpi delle vittime verso Donetsk
Fino ad ora sono stati recuperati i corpi di 196 delle 298 vittime della tragedia.
Un leader separatista ucraino ha dichiarato che le scatole nere sono state ritrovate. Intelligence Usa accusa la Russia: ha fornito i missili ai filorussi

È stato raggiunto un accordo tra il governo ucraino e i separatisti per il trasferimento dei corpi delle vittime del disastro aereo. Le salme, sotto la supervisione dell'Osce, sono state trasferite in cinque vagoni frigorifero di un treno speciale in partenza per Donetsk dalla stazione di Torez, poco lontano dalla zona in cui il velivolo malese è precipitato. Sono stati recuperati i corpi di 196 delle 298 vittime della tragedia. Secondo i media internazionali giunti sul posto non ci sono più corpi nell'area. I filorussi hanno lasciato la zona, il vicepremier Groisman aveva denunciato che i tecnici ucraini stavano lavorando sotto un'enorme pressione esercitata proprio da centinaia di miliziani filorussi che vigilavano sul luogo dell'incidente.
Ritrovate le scatole nere
Un ribelle filorusso che si firma 'Novorossiya', ovvero 'Nuova Russia', ha scritto sul suo account Twitter che le scatole nere dell'aereo malese sono state portate a Donetsk. La notizia è stata data anche dall'agenzia russa Interfax. Le scatole nere sarebbero state trasportate a Donetsk, scrive Aleksandr Borodai, premier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk. "Alcuni oggetti, probabilmente le scatole nere, sotto il nostro
controllo", dice Borodai che ha assicurato come le scatole nere verranno consegnate all'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Icao). Il leader ha aggiunto che i corpi recuperati rimarranno nei contenitori frigoriferi nella stazione dei treni di Torez fino all'arrivo di una delegazione di esperti internazionali.
Il monito di Gran Bretagna, Francia e Germania
Mentre è in corso il recupero delle vittime del Boeing 777 arriva alla Russia l'avvertimento di Gran Bretagna, Francia e Germania. "Se non prenderà le misure necessarie per favorire l'accesso alla zona del disastro aereo in Ucraina, l'Ue ne trarrà le conseguenze" martedì al Consiglio Affari Esteri, è il pressing dei leader europei sul Presidente russo Vladimir Putin.
Stati Uniti: missili dalla Russia
L'intelligence americana sospetta che la Russia abbia fornito ai separatisti russi sofisticati sistemi missilistici antiaerei, rimossi in seguito all'abbattimento dell'aereo. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. La supposizione è che Mosca stia cercando di rimuovere le prove di quello che ha fatto e per questo i sistemi missilistici sono stati spostati in territorio russo. Le indicazioni dell'intelligence vanno nella stessa direzione della tesi dell'Ucraina che ha sempre accusato Mosca - che fornisce, secondo Kiev, armi e missili - e i separatisti di essere i responsabili dell'abbattimento del Boeing. Un rimpallo di accuse in cui la Russia nega di aver fornito armi ai separatisti e di essere implicata nel disastro e adombra che siano stati i missili russi a colpire il volo MH17.
Ritrovate le scatole nere
Un ribelle filorusso che si firma 'Novorossiya', ovvero 'Nuova Russia', ha scritto sul suo account Twitter che le scatole nere dell'aereo malese sono state portate a Donetsk. La notizia è stata data anche dall'agenzia russa Interfax. Le scatole nere sarebbero state trasportate a Donetsk, scrive Aleksandr Borodai, premier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk. "Alcuni oggetti, probabilmente le scatole nere, sotto il nostro
controllo", dice Borodai che ha assicurato come le scatole nere verranno consegnate all'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Icao). Il leader ha aggiunto che i corpi recuperati rimarranno nei contenitori frigoriferi nella stazione dei treni di Torez fino all'arrivo di una delegazione di esperti internazionali.
Il monito di Gran Bretagna, Francia e Germania
Mentre è in corso il recupero delle vittime del Boeing 777 arriva alla Russia l'avvertimento di Gran Bretagna, Francia e Germania. "Se non prenderà le misure necessarie per favorire l'accesso alla zona del disastro aereo in Ucraina, l'Ue ne trarrà le conseguenze" martedì al Consiglio Affari Esteri, è il pressing dei leader europei sul Presidente russo Vladimir Putin.
Stati Uniti: missili dalla Russia
L'intelligence americana sospetta che la Russia abbia fornito ai separatisti russi sofisticati sistemi missilistici antiaerei, rimossi in seguito all'abbattimento dell'aereo. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. La supposizione è che Mosca stia cercando di rimuovere le prove di quello che ha fatto e per questo i sistemi missilistici sono stati spostati in territorio russo. Le indicazioni dell'intelligence vanno nella stessa direzione della tesi dell'Ucraina che ha sempre accusato Mosca - che fornisce, secondo Kiev, armi e missili - e i separatisti di essere i responsabili dell'abbattimento del Boeing. Un rimpallo di accuse in cui la Russia nega di aver fornito armi ai separatisti e di essere implicata nel disastro e adombra che siano stati i missili russi a colpire il volo MH17.