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MONDO

Boeing Malaysia abbattuto

Aereo abbattuto, la lettera del padre di una vittima a Putin: "Grazie per aver ucciso mia figlia"

Un padre olandese scrive una lettera al presidente russo Putin, i separatisti e il governo ucraino dopo il disastro del Boeing abbattuto con a bordo 298 persone che gli ha portato via la sua giovane figlia di 17 anni

 

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La giovane Elsemiek
Capelli biondi lunghi, un sorriso che cattura e occhi azzurri che guardano lontano. Elsemiek aveva 17 anni e stava volando su quel maledetto MH17 che è stato abbattuto nei cieli dell'Ucraina. Quella giovanissima donna non potrà mai visitare né Kuala Lumpur né l'Indonesia, così come non potrà mai rivedere il suo papà, rimasto ad aspettarla inutilmente in Olanda. 

La lettera 
E proprio il padre della giovane ha scritto una lettera ai responsabili del missile che ha abbattuto l'aereo. "Grazie signor Putin, leader separatisti o governo ucraino, per aver ucciso la mia amata e unica figlia. Improvvisamente lei non c'è più, uccisa nel cielo di una nazione straniera in guerra. Elsemiek avrebbe finito la scuola l'anno prossimo con le sue migliori amiche Julia e Marine (che non erano sul volo) e stava andando bene, voleva studiare ingegneria civile all'università di Delf ed era eccitata all'idea. Spero siate orgogliosi di aver distrutto la sua giovane vita e che possiate guardarvi allo specchio".

Il papà Hans scrive questa lettera aperta sulla sua pagina Facebook. Nel suo post scriptum fa riferimento all'incontro del Presidente russo con il primo ministro olandese Rutte, e si augura che Putin voglia fare il possibile per lasciare che gli investigatori olandesi facciano il loro dovere.