Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Aereo-scomparso-Il-frammento-di-ala-certamentedel-volo-MH370-8b1dd3d7-f2c9-4a79-95f1-517db065de2b.html | rainews/live/ | true
MONDO

Rinvenuto a luglio sull'isola di La Réunion nell'Oceano Indiano

Aereo scomparso: "Il frammento di ala è del volo MH370"

Lo ha confermato la Procura di Parigi. L'aereo della Malaysia Airlines era scomparso dai radar l'8 marzo 2014. Era diretto da Kuala Lumpur a Pechino con a bordo 239 persone

Condividi
Parigi
La Procura di Parigi ha confermato che i numeri di serie sul frammento di aereo ritrovato a luglio sull'isola di La Réunion, nell’Oceano Indiano a est del Madagascar, corrispondono a quelli del Boeing MH370 di Malaysia Airlines scomparso nel marzo 2014 con a bordo 239 persone. Le autorità francesi, molto più prudenti di quelle malesiane, avevano finora evitato di dare un verdetto ufficiale, intenzionate ad attendere la fine di tutte le verifiche in corso, tecniche e giuridiche. Le analisi tecniche, svolte da un laboratorio nei pressi di Tolosa, si erano concluse il 21 agosto scorso. In quei giorni, alcuni quotidiani locali avevano scritto che gli esperti avevano affermato di non aver trovato alcun elemento che permettesse di essere certi "al 100%" che il flap provenisse dal Boeing 777 che operava il volo MH370. L'informazione non aveva però avuto conferme ufficiali. Ora la conferma c'è: il frammento è sicuramente dell'aereo scomparso l'8 marzo.

Il ritrovamento del frammento
La mattina di mercoledì 29 luglio, su una spiaggia dell’isola, il dipendente di una società incaricata della pulizia della costa aveva ritrovato parte di un’ala di un aereo: un flaperon, cioè un elemento montato sulle ali degli aerei utilizzato dai piloti in fase di decollo e atterraggio. Prima di questa conferma ufficiale, arrivato dopo un esame del rottame in Francia, diversi esperti avevano sostenuto che il flaperon appartenesse con molta probabilità a un Boeing 777, modello dell’aereo scomparso.

La scomparsa dai radar
L’8 marzo del 2014 all’1:19 di mattina la torre di controllo di Kuala Lumpur, in Malesia, ebbe l’ultima comunicazione con il volo MH370 della Malaysia Airlines diretto a Pechino. Dopo aver salutato la torre di controllo di Kuala Lumpur, i piloti avrebbero dovuto prendere contatto con la torre di controllo vietnamita: per qualche ragione che ancora non è chiara, quel contatto non si verificò mai.

Le ultime informazioni certe arrivarono da alcuni radar militari che individuarono l’aereo decisamente fuori rotta: molto più a ovest di dove avrebbe dovuto trovarsi e su una rotta che andava a nord-ovest, invece che nord-est. A quel punto tutti i sistemi di identificazione di bordo erano stati spenti: gli unici segnali erano quelli tra l’aereo e un satellite che si trovava a 35.800 chilometri di altezza. L’ultima comunicazione avvenne alle 1:19: poi l’aereo volò per altre sette ore. Secondo gli esperti, l’aereo aveva a bordo carburante sufficiente per circa sette ore di volo.