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MONDO

Lo scrive il Daily Mail

Aereo scomparso Malaysia, c'è una nuova pista: arrestati 11 terroristi islamici

I fermati sarebbero sotto interrogatorio da una settimana: le loro testimonianze porterebbero ad ipotizzare che dietro la scomparsa dell'MH370 ci sia una cellula legata ad Al Qaeda. Intanto è pronta una nuova mappatura dell'Oceano per estendere le ricerche

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Potrebbe esserci il terrorismo dietro la scomparsa del volo MH370 di cui si sono perse le tracce dall'8 marzo. Lo rivela il Daily Mail secondo cui almeno undici componenti di una cellula terrorista islamica sono stati arrestati a Kuala Lumpur e nello Stato di Kedah al termine di un’indagine internazionale.

Arrestati 11 terroristi
Gli undici fermati - tra cui studenti, uomini di affari e una giovane vedova - farebbero parte di una cellula legata ad Al Qaeda con l'obiettivo di colpire i Paesi musulmani. E sarebbero sotto interrogatorio da una settimana. Secondo quanto riporta il quotidiano inglese, le loro testimonianze porterebbero ad avvalorare l’ipotesi che l’aereo malese sarebbe stato oggetto di un atto terroristico. Altre fonti di Londra invece indicano come principale sospettato il capitano dell’aereo Zaharie Ahmad Shah, "ossessivo sostenitore" dell’oppositore malese Anwar Ibrahim. La polizia malese intanto smentisce.

Nuove mappature dell'Oceano
Le ricerche dell'aereo della Malaysia Airlines scomparso, intanto, non si fermano. Anzi saranno estese ulteriormente nell'Oceano Indiano e copriranno un'area molto più vasta del fondo oceanico. Lo ha annunciato il vice primo ministro australiano, Warren Truss, dopo una riunione a Canberra con alti funzionari malaysiani e cinesi, mirante a concordare le prossime fasi operative.

Ricerche su un'area più estesa
Altre riunioni sono in programma questa settimana a Canberra con esperti internazionali - ha aggiunto Truss - per analizzare tutte le informazioni e i dati e raccolti finora, nelle ricerche che hanno già coperto 4,64 milioni di kmq, senza trovare alcun segno del relitto. La settimana scorsa il primo ministro Abbott aveva annunciato la conclusione ufficiale delle ricerche aeree e l'espansione di quelle sottomarine.

Radar sul fondo
Uno degli elementi chiave sarà di intraprendere una mappatura oceanografica più dettagliata delle aree di ricerca prospettate,che in massima parte non sono mai state mappate prima - ha aggiunto Truss. "Per la prossima fase che impiegherà veicoli autonomi, sonar e con altre capacità, potenzialmente a grandissime profondità, sarà necessaria una buona conoscenza del fondo oceanico", ha aggiunto.

Servono ancora almeno 8 mesi
Continuerà le operazioni anche il sottomarino telecomandato Bluefin-21 noleggiato dalla Marina Usa, oltre a navi australiane, malaysiane e cinesi, mentre un aereo da ricognizione P-3 dell'aeronautica australiana rimarrà in stand-by per seguire nuovi indizi. "Siamo impegnati a fondo a ritrovare lo MH370", ha detto il coordinatore delle operazioni, l'ex comandante delle forze armate australiane Angus Houston, avvertendo però che le ricerche dell'aereo su cui viaggiavano 239 persone, per lo più cinesi, potranno richiedere ancor da 8 a 10 mesi.