Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Affittopoli-a-Roma-persi-100-milioni-anno-Tronca-crea-due-task-force-2a9cc344-367c-4813-b1c7-c1959db1106b.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Lo scandalo dei canoni a 10 euro

Affittopoli a Roma, persi 100 milioni l'anno. Tronca crea due task force

Condividi
Perdite quantificate per oltre 100 milioni di euro l'anno per le casse del Comune di Roma. Due task force insediate in tempo record dal commissario capitolinoo Francesco Paolo Tronca: la prima, informatico-amministrativa, anche con il supporto dell'Agenzia delle Entrate, che mapperà il patrimonio; la seconda, operativo-logistica, che svolgerà contemporaneamente le verifiche e gli accertamenti sul campo.

La nuova Affittopoli che travolge la Capitale vive oggi il terzo giorno di cronaca. La polemica in città infuria tra le forze politiche: all'estraneità invocata dall'ex sindaco Gianni Alemanno, risponde, a distanza, il candidato Pd alle primarie Roberto Giachetti definendo la posizione "improbabile", e suggerendo come misure positive che attuerebbe da sindaco di "aggiornare i canoni" e "cominciare a vendere gli appartamenti di pregio per risanare il bilancio". "Il Commissario Tronca ha scoperto l'acqua calda", sostiene, invece, la senatrice del M5S Paola Taverna ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Noi già avevamo denunciato questa situazione ben più di un anno fa. Sono 30 anni che la situazione va avanti così, di consiliatura in consiliatura". Posizione tenuta anche da Alfio Marchini, che alla stessa emittente ricorda: "Un anno fa abbiamo denunciato in due trasmissioni sulla Rai quello che oggi emerge. Chi governava allora diceva che era tutto falso. Oggi si scopre l'acqua calda e anche abbastanza in modo vigliacco si scarica la responsabilità ai dirigenti. La responsabilità è politica di chi ha governato in questi anni. Basta con questo meccanismo di scaricabarile".

In serata il Campidoglio ha dato il via all'analisi delle posizioni anomale, a partire da quelle già emerse nel I Municipio e poi, a tappeto su tutto il territorio, dopo la riunione straordinaria che ha coinvolto, oltre Tronca, i subcommissari Rolli, Taucer, Spadoni e Castaldi, la Responsabile della Segreteria Tecnica Raineri, il Segretario Generale, il Direttore del Dipartimento del Patrimonio e il Comandante della Polizia Locale. I 574 casi oggetto della prima ricognizione sono solo l'inizio di quella che si annuncia come una nuova tempesta per la Capitale, all'inizio della nuova campagna elettorale: "Vedremo di capire quali sono le reali dimensioni del fenomeno - ha spiegato Tronca a Uno Mattina -. Non sta a me accertare le responsabilità finali: dove rileverò situazione di anomalia, sarà la magistratura ordinaria e contabile a valutare caso per caso", ha concluso il commissario.