MONDO
I primi risultati parziali diffusi dalla Commissione elettorale indipendente
Afghanistan, alle elezioni presidenziali è in testa l'ex ministro degli Esteri Abdullah
Abdullah Abdullah registra finora il 41,9% dei voti, seguito dall'ex ministro delle Finanze, Ashraf Ghani Ahmadzai (37,6%) e dall'altro ex ministro degli Esteri, Zalmai Rassoul (9,8%). Sono dati relativi al 10% delle schede di 26 province. Ma il presidente della Commissione elettorale indipendente avverte: "Questi risultati possono subire modifiche già in base al nuovo annuncio che faremo nei prossimi giorni di un altro 10% di voti"

La Commissione elettorale indipendente (Iec) dell'Afghanistan ha diffuso oggi i primi
risultati parziali, relativi al 10% delle schede di 26 province, delle elezioni presidenziali che si sono svolte il 5 aprile e in base ai quali l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah è in testa con il 41,9%, seguito dall'ex ministro delle Finanze, Ashraf Ghani Ahmadzai (37,6%) e dall'ex ministro degli Esteri, Zalmai Rassoul (9,8%).
In base alla legge elettorale afghana, se nessun candidato che aspira alla successione del presidente Hamid Karzai (in carica da 13 anni) otterrà il 50% più uno dei voti al primo turno, i due più votati dovranno misurarsi in un ballottaggio fissato per il momento per il 28 maggio.
Dopo aver annunciato i primi risultati parizali, il presidente della Commissione elettorale indipendente ha avvertito: "Questi risultati possono subire modifiche già in base al prossimo annuncio che faremo nei prossimi giorni di un altro 10% di voti".
Intanto un funzionario afghano ha fatto sapere che sono quasi 1.900 le denunce di brogli elettorali. Un numero elevato ma inferiore a quello delle ultime elezioni.
risultati parziali, relativi al 10% delle schede di 26 province, delle elezioni presidenziali che si sono svolte il 5 aprile e in base ai quali l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah è in testa con il 41,9%, seguito dall'ex ministro delle Finanze, Ashraf Ghani Ahmadzai (37,6%) e dall'ex ministro degli Esteri, Zalmai Rassoul (9,8%).
In base alla legge elettorale afghana, se nessun candidato che aspira alla successione del presidente Hamid Karzai (in carica da 13 anni) otterrà il 50% più uno dei voti al primo turno, i due più votati dovranno misurarsi in un ballottaggio fissato per il momento per il 28 maggio.
Dopo aver annunciato i primi risultati parizali, il presidente della Commissione elettorale indipendente ha avvertito: "Questi risultati possono subire modifiche già in base al prossimo annuncio che faremo nei prossimi giorni di un altro 10% di voti".
Intanto un funzionario afghano ha fatto sapere che sono quasi 1.900 le denunce di brogli elettorali. Un numero elevato ma inferiore a quello delle ultime elezioni.