MONDO
Il poliziotto ha sparato con un Ak-47
Afghanistan, arrestato l'assassino della fotoreporter tedesca
Al grido di "Allah akbar", Allah è grande, l'uomo, un ufficiale di polizia, ha aperto il fuoco contro la macchina dove si trovavano le due giornaliste. Identificato come Naqibullah, si è arreso alla polizia ed è stato arrestato
E' stato arrestato l'assassino di Anja Niedringhaus, la fotografa della AP uccisa nella provincia orientale afghana di Kost. Si tratta di un ufficiale di polizia che ha
sparato uccidendo Anja e ferendo gravemente la giornalista canadese Kathy Gannon.
Al grido di "Allah akbar", Allah è grande, ha aperto il fuoco contro la macchina dove si trovavano le due giornaliste. L'uomo è stato identificato come Naqibullah, circondato dalla polizia non ha fatto resistenza ed è stato arrestato.
Anja Niedronghous e Katthy Gannon, a bordo di un auto con autista e guida, erano su un convoglio che trasportava operatori per le elezioni presidenziali di domani. A protezione dei mezzi c'erano agenti dell'esercito e della polizia nazionali. Nell'attesa che il convoglio partisse, scortato da agenti dell’esercito e della polizia, il comandante Naqibullah si è avvicinato all'auto delle giornaliste urlando “Allah akbar” e ha aperto il fuoco con un Ak-47. E' stato subito circondato dalle altre guardie e arrestato. Il portavoce dell'ufficio del governatore provinciale di Khost, Mubarez Zadran, ha confermato l'identità dell'uomo. Restano incerte, al momento, le motivazioni del gesto.
sparato uccidendo Anja e ferendo gravemente la giornalista canadese Kathy Gannon.
Al grido di "Allah akbar", Allah è grande, ha aperto il fuoco contro la macchina dove si trovavano le due giornaliste. L'uomo è stato identificato come Naqibullah, circondato dalla polizia non ha fatto resistenza ed è stato arrestato.
Anja Niedronghous e Katthy Gannon, a bordo di un auto con autista e guida, erano su un convoglio che trasportava operatori per le elezioni presidenziali di domani. A protezione dei mezzi c'erano agenti dell'esercito e della polizia nazionali. Nell'attesa che il convoglio partisse, scortato da agenti dell’esercito e della polizia, il comandante Naqibullah si è avvicinato all'auto delle giornaliste urlando “Allah akbar” e ha aperto il fuoco con un Ak-47. E' stato subito circondato dalle altre guardie e arrestato. Il portavoce dell'ufficio del governatore provinciale di Khost, Mubarez Zadran, ha confermato l'identità dell'uomo. Restano incerte, al momento, le motivazioni del gesto.