Attentato durante la protesta
Afghanistan, kamikaze contro una manifestazione a Kabul: morti e feriti
Sarebbero 15 e quasi tutti poliziotti (il ministero della Salute ne indica oltre 20) le vittime dell'attentato suicida rivendicato dall'Isis. 25 i feriti

L'Isis ha rivendicato l'attentato compiuto da un kamikaze oggi a Kabul che ha causato almeno 15 morti (alcune fonti ne indicano 20) e 25 feriti. Con un messaggio rilanciato dall'agenzia Amaq i seguaci del 'Califfo' Abu Bakr al-Baghdadi hanno sostenuto che la sezione Khorasan (Afghanistan e Pakistan) del movimento ha causato "80 fra morti e feriti". Si tratta del primo grande attacco a Kabul nel 2018 dell'Isis che ha da tempo intensificato le sue operazioni in Afghanistan dopo le sconfitte subite in Siria e Iraq.
Secondo alcune fonti citate da ToloNews la maggior parte delle vittime sono poliziotti che stavano sorvegliando la manifestazione e che sono stati colpiti dalla deflagrazione quando il kamikaze si è fatto saltare in aria vicino a loro. Secondo una fonte di sicurezza che ha parlato all'agenzia France Presse sotto anonimato, i morti sarebbero venti.
Il presidente afgano Ashraf Ghani ha condannato l'attentato in un comunicato definendolo un atto inumano contro gli afgani e ha assegnato una squadra per seguire l'indagine sul caso.
La protesta che era in corso quando l'attentatore si è fatto saltare in aria era scoppiata dopo la morte di un negoziante in seguito a un'operazione di polizia sul contrabbando di alcol e droga.