Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Afghanistan-si-chiudono-le-evacuazioni-occidentali-da-Kabul-Allerta-attentati-2af86adf-2bc5-47df-b92a-821fc3b1a8c6.html | rainews/live/ | true
MONDO

Cnn: allerta massima per attacchi anche negli Usa

Afghanistan, Biden: raid Usa contro Isis-K non è stato l'ultimo

Si chiudono le evacuazioni occidentali da Kabul, è allerta attentati. La minaccia all'aeroporto  rimane "reale e significativa", ha fatto sapere il Pentagono. Il portavoce Kirby ribadisce: la scadenza del 31 agosto "non cambia"

Condividi
"Ho detto saremmo andati dietro ai responsabili" dell'attacco all'aeroporto di Kabul e "lo abbiamo fatto. Il raid" condotto in Afghanistan contro l'Isis-K "non è stato l'ultimo. Continueremo a cercare i responsabili dell'attacco e la fermo pagare". Lo afferma il presidente Usa Joe Biden. 

Gli Stati Uniti ritengono "altamente probabile" un nuovo attacco all'aeroporto di Kabul in 24-36 ore, ha poi affermato Biden: "La situazione sul campo continua ad essere estremamente pericolosa e la minaccia di attacchi terroristici all'aeroporto rimane alta. I nostri comandanti mi hanno informato che un attacco è altamente probabile nelle prossime 24-36 ore". 

Media: i talebani hanno isolato l'aeroporto di Kabul
I talebani hanno isolato l'aeroporto di Kabul, impedendo l'accesso alla maggior parte di coloro che sperano di poter essere evacuati dal Paese, per evitare che si possano creare grandi affollamenti. Lo riferiscono alcuni media internazionali, tra cui Sky News e il Guardian. La notizia giunge dopo che un portavoce dei talebani ha dichiarato che gli islamisti avranno il controllo completo dell'aeroporto di Kabul "molto presto".

I talebani: gli Usa dovevano avvertirci di raid su Isis
"Gli americani avrebbero dovuto informarci sull'attacco aereo" contro l'Isis-K. Lo ha detto un portavoce dei talebani all'agenzia Reuters. Lo stesso portavoce ha inoltre informato che i talebani annunceranno un nuovo governo per l'Afghanistan la prossima settimana. 

Offensiva talebani nell'Est per riconquistare aree in mano a Isis 
Nel corso della giornata odierna le milizie talebane hanno iniziato i combattimenti nella provincia di Nangarhar, nell'est dell'Afghanistan, per riprendere il controllo dei distretti caduti sotto il controllo di Isis-Provincia del Khorasan. A quanto apprende l'Adnkronos, le milizie dell'Isis, dopo aver subito iniziali perdite, avrebbe preferito ritirarsi nelle zone montuose della regione.

L'attacco risposta alla strage di Kabul
"Due membri di alto profilo di Isis-K sono stati uccisi e uno è rimasto ferito", nell'attacco sferrato dagli Usa in risposta all'attentato a Kabul. Lo ha reso noto il generale William "Hank" Taylor, nel quotidiano briefing del Pentagono, specificando che non ci sono vittime tra i civili. "Continueremo ad avere la capacità di difenderci e di condurre operazioni di contro-terrorismo", ha aggiunto il generale.

"È stata un'unica missione quella per colpire questi obiettivi", ha precisato poi il portavoce del Pentagono, John Kirby. "Erano dei 'planner' e 'facilitatori' dell'Isis-K, è una ragione sufficiente", ha aggiunto. Taylor non ha precisato se i due membri dell'Isis-Khorasan uccisi stessero pianificando nuovi attacchi. L'Isis-K ha rivendicato l'attentato kamikaze di giovedì all'aeroporto di Kabul, il cui bilancio è di circa 200 morti, compresi 13 soldati Usa (di cui 11 Marine).

La minaccia all'aeroporto di Kabul rimane "reale e significativa" dopo l'attentato, ha riferito il generale William Taylor, nel quotidiano briefing con la stampa in cui ha annunciato l'uccisione di due membri di alto livello del gruppo terroristico e di cui "presto" verranno resi noti di nomi. 

La scadenza del 31 agosto per la missione americana in  Afghanistan "non cambia", nonostante "la seria minaccia" che rimane nei confronti delle truppe Usa ancora presenti all'aeroporto di Kabul, ha ribadito il portavoce del Pentagono, John Kirby, nel briefing con la stampa. "Stiamo monitorando le minacce in tempo reale", ha aggiunto Kirby, che ha poi smentito le notizie secondo cui i talebani avrebbero preso il controllo dell'aeroporto di Kabul: "Controlliamo ancora l'aeroporto e controlliamo ancora la sicurezza dell'aeroporto. I talebani hanno i checkpoint attorno all'aeroporto, ma non ne hanno il controllo: non sono responsabili della sicurezza all'aeroporto".

Sono oltre 117mila le persone evacuate finora dall'Afghanistan dagli Stati Uniti, ha annunciato il maggiore generale Taylor, vice direttore del Joint Staff For Regional Operations, fornendo un aggiornamento sul dato di quanti americani e afghani siano stati portati via da Kabul. Taylor ha aggiunto che 66 voli con 6.800 persone a bordo hanno lasciato Kabul nelle ultime 24 ore, ieri, e che circa 1.400 persone all'aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul "sono state controllate per voli di oggi". Secondo quanto riferisce Taylor, la "più grande maggioranza" di evacuati è costituita da afghani, ma 5.400 del numero totale è costituita da cittadini Usa.

Pentagono: cominciato ritiro soldati Usa da scalo
E' cominciato il ritiro dei soldati americani dall'aeroporto di Kabul. Lo ha riferito il portavoce del Pentagono, John Kirby. I militari Usa allo scalo sono ora circa 4 mila.

I nomi dei 13 militari americani uccisi a Kabul
Il Pentagono ha diffuso i nomi dei 13 militari americani uccisi a Kabul. Tra loro ci sono 11 Marines, un marinaio della Marina che era stato assegnato a un'unità del corpo dei Marines e un soldato delle forze speciali dell'esercito. Sono morti in un attacco rivendicato dall'organizzazione afghana legata allo 'Stato Islamico', che ha ucciso anche almeno 170 afgani.

Gli 11 Marines sono Staff Sgt. Darin T. Hoover, 31 anni, di Salt Lake City, Utah, il sergente Johanny Rosariopichardo, 25 anni, di Lawrence, Massachusetts, il sergente Nicole L. Gee, 23 anni, di Sacramento, California, Hunter Lopez, 22 anni, di Indio, California, Daegan W. Page, 23 anni, di Omaha, Nebraska, Humberto A. Sanchez, 22 anni, di Logansport, Indiana, David L. Espinoza, 20 anni, di Rio Bravo, Texas, Jared M. Schmitz, 20 anni, di St. Charles, Missouri, lancia cpl. Rylee J. McCollum, 20 anni, di Jackson, Wyoming, Dylan R. Merola, 20 anni, di Rancho Cucamonga, California, e Kareem M. Nikoui, 20 anni, di Norco, California. Sono stati uccisi anche il Navy Hospitalman Maxton W. Soviak, 22 anni, di Berlin Heights, Ohio, e il sergente maggiore dell'esercito Ryan C. Knauss, 23 anni, di Corryton, Tennessee. Il Pentagono ha detto che le loro salme verranno trasportate in queste ore negli Stati Uniti.

Si chiudono le evacuazioni occidentali da Kabul. Allerta attentati
Sono decisamente rallentate le operazioni di evacuazione dei civili da Kabul, perché gli Stati Uniti e i britannici, unici rimasti, sono ormai concentrati sul ritiro delle truppe. Il livello di allerta è molto alto: la Casa Bianca ha detto esplicitamente che questi ultimi giorni saranno "i più pericolosi" e il Pentagono ha parlato di minacce "specifiche,"credibili". Non ultimo il timore di attacchi missilistici. 

Le strade sono state chiuse e la grande folla che, nei giorni scorsi, aveva cercato di spingersi all'interno del perimetro si era in gran parte dissipata già all'indomani dell'attentato.

In due settimane di evacuazioni sono state portate via oltre 110mila persone. Oggi all'Abbey Gate solo poche persone ancora aspettavano. Nelle ultime ore l'ambasciata Usa ha emesso nuovi alert per gli americani, chiedendo loro di evitare l'aeroporto.

Testimoni a Bbc: molti uccisi da spari forze Usa in caos attacco Kabul
Diversi testimoni oculari dell'attacco kamikaze di giovedì all'aeroporto di Kabul con i quali la Bbc ha parlato hanno raccontato che "un numero significativo di persone uccise" nell'attentato sono morte per gli "spari esplosi dalle forze Usa nel panico dopo l'esplosione". Lo riferisce Secunder Kermani, corrispondente della Bbc per Pakistan e Afghanistan, che ha fatto un servizio tv su questo sull'emittente. Nel servizio, Kermani precisa che il dipartimento della Difesa Usa non ha risposto a una richiesta di commento in merito. "Ho visto dei bambini piccoli nel fiume, è stata come la fine del mondo per noi", ha raccontato alla Bbc uno dei testimoni, il fratello di una delle vittime dell'attacco di Kabul, un taxista che lavora a Londra ed era tornato a Kabul per aiutare la famiglia a fuggire. "Ho visto soldati americani e di fianco soldati turchi e il fuoco veniva dai ponti, dalle torri, dai soldati", ha aggiunto il testimone.

In Italia l'ultimo volo del ponte aereo. Di Maio: ora Fase 2, preoccupa terrorismo
E' arrivato in mattinata all'aeroporto di Fiumicino l'ultimo volo italiano partito ieri pomeriggio da Kabul con a bordo civili afghani, il console Claudi, l'ambasciatore Pontecorvo e i carabinieri del Tuscania. Ad attenderli il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Voglio ringraziare i Carabinieri del Tuscania perché senza di loro non avremmo potuto garantire la presenza del nostro console Claudi e dell'ambasciatore Pontecorvo", ha detto Di Maio accogliendoli in aeroporto. "Adesso inizia una fase due in Afghanistan, nella quale il nostro imperativo deve essere non abbandonare il popolo afghano, le donne afghane, le bambine afghane. C'è una grande preoccupazione per le minacce terroristiche", ha aggiunto. "L'Italia sta lavorando a un G20 straordinario sull'Afghanistan - ha aggiunto il titolare della Farnesina - il nostro obiettivo è arrivare ad una linea condivisa sul futuro del popolo afghano a livello di G20". "In settimana partirà il 'piano italiano per il popolo afghano', che ho illustrato nei giorni scorsi in Consiglio dei Ministri, con la prima riunione della cabina di regia interministeriale, così da coordinare le iniziative per l'accoglienza e la formazione di tanti bambini e ragazzi arrivati in Italia", ha quindi scritto Di Maio su Facebook.

Cnn: allerta massima per attacchi anche negli Usa
È "allerta massima" in Usa per il timore di attacchi sul territorio statunitense sulla scia dell'evacuazione dall'Afghanistan e dell'attacco a Kabul. Lo riferisce la Cnn citando una riunione tra i vertici dell'Homeland Security (Dhs) e i responsabili della giustizia federale americana. In particolare, si stanno tracciando "tre minacce principali", compresa l'infiltrazione di cellule dell'Isis o di al Qaeda nel processo di evacuazione in Usa di profughi afghani. "È in corso un approfondito screening di chi entra", ha detto nell'incontro il capo dell'intelligence del Dhs, John Cohen.

Telefonata Johnson-Merkel su rapporto con talebani
Il premier britannico, Boris Johnson, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, hanno discusso di Afghanistan in un colloquio telefonico di cui ha riferito il portavoce del governo di Londra. I due leader "hanno deciso di lavorare, insieme al resto del G7, per mettere in atto la tabella di marcia per trattare con qualsiasi nuovo governo afghano", ha reso noto il portavoce citato dalla Bbc. "Il primo ministro ha sottolineato che qualsiasi riconoscimento e impegno coi talebani deve essere subordinato al fatto che consentano un passaggio sicuro a coloro che vogliono lasciare il Paese e che rispettino i diritti umani", ha aggiunto.  

Macron: parliamo con talebani per operazioni umanitarie
La Francia ha in corso "discussioni" con i talebani, attraverso il Qatar, al fine di "proteggere e rimpatriare afghane e afghani" che si trovano in situazioni a rischio dopo la presa del potere da parte delle milizie islamiche. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron durante un punto stampa a Baghdad. Queste evacuazioni sono pianificate insieme al Qatar che, nel quadro delle sue discussioni con i talebani ha evocato la possibilità di "gestire operazioni di ponte aereo", ha aggiunto Macron. Il presidente ha detto poi che la Francia ha evacuato 2.834 persone dal 17 agosto. 

Colloquio tra Blinken e ministro Esteri indiano
La crisi afghana è stata al centro di un colloquio tra il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ed il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar. Lo ha reso noto il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, in una nota. "Il segretario Blinken e il ministro Jaishankar hanno concordato uno stretto coordinamento su obiettivi e priorità condivisi per approfondire la partnership tra Stati Uniti e India", ha dichiarato Price.