MONDO
Nel distretto di Zurmat nella provincia orientale di Paktia
Afghanistan: s'insedia il nuovo presidente Ghani, talebani attaccano palazzo del governo nell'est
Il capo della polizia locale: "Ci sono vittime". Attentati anche nella capitale, Kabul, dove una forte esplosione è stata segnalata nella zona dell'aeroporto

Nel giorno dell'insediamento a Kabul del neo presidente Ashraf Ghani Ahmadzai, vincitore del ballottaggio che il 14 giugno scorso lo ha contrapposto a Abdullah Abdullah, i talebani attaccano nell'est del paese con un'autobomba. E gli attentati scuotono anche la capitale Kabul.
E un appello alla pacificazione è arrivato dal neo presidente che ha invitato i talebani e l'altro gruppo antigovernativo Hezb-i-Islami "a negoziare la pace" con il suo governo. Nel suo primo discorso dopo la cerimonia di insediamento, Ghani ha detto: "siamo stanchi della guerra. Il nostro è un messaggio di pace. Ma attenzione non siamo deboli!".
L'attacco nella provincia di Paktia
"Kamikaze talebani hanno attaccato oggi l'edificio del governo del distretto di Zurmat nella provincia orientale di Paktia", riferisce la polizia locale. Ad appena poche ore dalla cerimonia di insediamento del presidente Ashraf Ghani, un'autobomba è stata fatta esplodere davanti alla sede del governo del distretto. Immediata la reazione delle forze di sicurezza che hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con gli attentatori.
Il capo della polizia locale ha riferito ai media che ci sono almeno dieci morti, tra cui personale della sicurezza, civile e di una azienda di telefonia mobile.
L'esplosione a Kabul
Un kamikaze ha attaccato un posto di blocco nel pressi dell'aeroporto di Kabul pochi minuti prima che il nuovo presidente prestasse giuramento. Lo ha riferito una fonte della sicurezza. L'attentato ha provocato almeno 4 vittime ed 8 feriti. Testimoni riferiscono di cadaveri riversi sul posto.
Il giuramento del nuovo presidente
Ashraf Ghani ha giurato ed è il nuovo presidente dell'Afghanistan, protagonista del primo trasferimento democratico dei poteri presidenziali nella storia del tormentato Paese asiatico. La cerimonia, che segna la fine dei 13 anni dell'era Karzai, dopo la fine del regime talebano, si è svolta nella sede del palazzo presidenziale. Ghani, che ha lavorato alla Banca Mondiale, rileva la guida del Paese in un momento molto delicato, a pochi mesi dal ritiro delle truppe della Nato. Il nuovo presidente sale al potere con l'avallo del 55 per cento dei voti, dopo un secondo turno elettorale contraddistinto dalle accuse di brogli del suo sfidante, Abdullah Abdullah; accuse che hanno portato al riconteggio degli otto milioni di schede.
Immediatamente dopo aver giurato, Ashraf Ghani ha firmato un decreto con cui si crea la figura di "Chief Executive Officer" (Ceo) del futuro governo di unità nazionale, non prevista dalla Costituzione afghana. Questo ha permesso all'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah, insieme ai suoi due vice, di giurare a sua volta come coordinatore del governo e di prendere la parola davanti a circa 1.400 invitati.
E un appello alla pacificazione è arrivato dal neo presidente che ha invitato i talebani e l'altro gruppo antigovernativo Hezb-i-Islami "a negoziare la pace" con il suo governo. Nel suo primo discorso dopo la cerimonia di insediamento, Ghani ha detto: "siamo stanchi della guerra. Il nostro è un messaggio di pace. Ma attenzione non siamo deboli!".
L'attacco nella provincia di Paktia
"Kamikaze talebani hanno attaccato oggi l'edificio del governo del distretto di Zurmat nella provincia orientale di Paktia", riferisce la polizia locale. Ad appena poche ore dalla cerimonia di insediamento del presidente Ashraf Ghani, un'autobomba è stata fatta esplodere davanti alla sede del governo del distretto. Immediata la reazione delle forze di sicurezza che hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con gli attentatori.
Il capo della polizia locale ha riferito ai media che ci sono almeno dieci morti, tra cui personale della sicurezza, civile e di una azienda di telefonia mobile.
L'esplosione a Kabul
Un kamikaze ha attaccato un posto di blocco nel pressi dell'aeroporto di Kabul pochi minuti prima che il nuovo presidente prestasse giuramento. Lo ha riferito una fonte della sicurezza. L'attentato ha provocato almeno 4 vittime ed 8 feriti. Testimoni riferiscono di cadaveri riversi sul posto.
Il giuramento del nuovo presidente
Ashraf Ghani ha giurato ed è il nuovo presidente dell'Afghanistan, protagonista del primo trasferimento democratico dei poteri presidenziali nella storia del tormentato Paese asiatico. La cerimonia, che segna la fine dei 13 anni dell'era Karzai, dopo la fine del regime talebano, si è svolta nella sede del palazzo presidenziale. Ghani, che ha lavorato alla Banca Mondiale, rileva la guida del Paese in un momento molto delicato, a pochi mesi dal ritiro delle truppe della Nato. Il nuovo presidente sale al potere con l'avallo del 55 per cento dei voti, dopo un secondo turno elettorale contraddistinto dalle accuse di brogli del suo sfidante, Abdullah Abdullah; accuse che hanno portato al riconteggio degli otto milioni di schede.
Immediatamente dopo aver giurato, Ashraf Ghani ha firmato un decreto con cui si crea la figura di "Chief Executive Officer" (Ceo) del futuro governo di unità nazionale, non prevista dalla Costituzione afghana. Questo ha permesso all'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah, insieme ai suoi due vice, di giurare a sua volta come coordinatore del governo e di prendere la parola davanti a circa 1.400 invitati.