MONDO
Afghanistan
Due deputati Usa a sorpresa a Kabul, l'ira di Washington
La visita ha irritato il dipartimento di Stato Usa e i militari che stanno cercando di evacuare quante più persone possibile

Ha scatenato le ire dei funzionari del Pentagono e del Dipartimento di Stato una visita non autorizzata a Kabul di due membri del Congresso americano, il democratico Seth Moulton ed il repubblicano Peter Meijer. Lo scrive il Washington Post, citando fonti a conoscenza della questione.
Moulton e Meijer hanno raggiunto Kabul su un aereo militare vuoto dopo un volo commerciale che li ha portati negli Emirati, ha spiegato il portavoce del parlamentare democratico, aggiungendo che i due membri del Congresso avevano dichiarato di voler lasciare il Paese solo su un aereo che avesse avuto almeno tre posti liberi e hanno occupato i posti assegnati di solito all'equipaggio.
"Come membri del Congresso, abbiamo il dovere di fornire una supervisione sul ramo esecutivo", hanno fatto sapere, rispondendo alle critiche. "Abbiamo condotto questa visita in segreto, parlandone solo dopo la nostra partenza, per ridurre al minimo il rischio e i disagi per le persone a terra, e perché eravamo lì per raccogliere informazioni, non per fare tribuna", hanno sottolineato i due parlamentari.
Fonti hanno riferito della rabbia al dipartimento di Stato e alla Casa Bianca che non erano stati avvertiti della missione e che hanno dovuto distrarre forze sul campo per fornire sicurezza e informazioni ai due. Secondo la stampa, il Pentagono ne è venuto a conoscenza quando l'aereo con i due parlamentari a bordo era già in volo per Kabul.
Ieri la Speaker Nancy Pelosi ha inviato una lettera ai membri del Congresso chiedendo loro di non recarsi in Afghanistan e nella regione durante la fase delle evacuazioni mentre si avvicina il 31 agosto, data confermata da Joe Biden per il ritiro dal Paese.
Moulton e Meijer hanno raggiunto Kabul su un aereo militare vuoto dopo un volo commerciale che li ha portati negli Emirati, ha spiegato il portavoce del parlamentare democratico, aggiungendo che i due membri del Congresso avevano dichiarato di voler lasciare il Paese solo su un aereo che avesse avuto almeno tre posti liberi e hanno occupato i posti assegnati di solito all'equipaggio.
"Come membri del Congresso, abbiamo il dovere di fornire una supervisione sul ramo esecutivo", hanno fatto sapere, rispondendo alle critiche. "Abbiamo condotto questa visita in segreto, parlandone solo dopo la nostra partenza, per ridurre al minimo il rischio e i disagi per le persone a terra, e perché eravamo lì per raccogliere informazioni, non per fare tribuna", hanno sottolineato i due parlamentari.
Fonti hanno riferito della rabbia al dipartimento di Stato e alla Casa Bianca che non erano stati avvertiti della missione e che hanno dovuto distrarre forze sul campo per fornire sicurezza e informazioni ai due. Secondo la stampa, il Pentagono ne è venuto a conoscenza quando l'aereo con i due parlamentari a bordo era già in volo per Kabul.
Ieri la Speaker Nancy Pelosi ha inviato una lettera ai membri del Congresso chiedendo loro di non recarsi in Afghanistan e nella regione durante la fase delle evacuazioni mentre si avvicina il 31 agosto, data confermata da Joe Biden per il ritiro dal Paese.
Today with @RepMeijer I visited Kabul airport to conduct oversight on the evacuation.
— Seth Moulton (@sethmoulton) August 25, 2021
Witnessing our young Marines and soldiers at the gates, navigating a confluence of humanity as raw and visceral as the world has ever seen, was indescribable. pic.twitter.com/bWGQh1iw2c