ITALIA
Violenza e resistenza a pubblico ufficiale
Aggredisce carabinieri, Gianluca Grignani arrestato a Riccione
Ieri sera intorno alle 20.30, la moglie ha chiamato i carabinieri perché Grignani, forse ubriaco e drogato, avrebbe dato in escandescenze. Il cantautore avrebbe scaraventato per le scale dell'hotel un carabiniere e avrebbe tirato calci, ferendo a una gamba un altro militare

Violenza e resistenza a pubblico ufficiale, questa l'accusa per cui è stato arrestato Gianluca Grignani, che avrebbe preso a calci due carabinieri a Riccione.Il cantautore milanese, 42 anni, è in vacanza con la moglie e i quattro figli da un mese.
Ieri sera intorno alle 20.30, la moglie ha chiamato i carabinieri perché Grignani, forse ubriaco e drogato, avrebbe dato in escandescenze, diventando pericoloso. Nella casa presa in affitto a Riccione, oltre alla moglie e ai figli (il più grande ha otto anni, il più piccolo due) ci sarebbe stato anche un cugino del cantante che vive sulla costa.
All'arrivo dei carabinieri, però, il cantante non si sarebbe calmato e anzi sarebbe sceso in strada ed entrato in un hotel tentando di scappare. Ancora fuori di sé, Grignani avrebbe scaraventato per le scale dell'hotel un carabiniere e avrebbe tirato calci, ferendo a una gamba un altro militare.
Alla fine, i carabinieri di Riccione hanno calmato Gringani che è stato prima accompagnato al Pronto soccorso del "Ceccarini", dove i sanitari l'hanno sottoposto a flebo calmanti, poi è stato portato in caserma dove intorno alle tre di notte è stato formalmente arrestato.
Grignani, difeso dall'avvocato Mastracci, del Foro di Rimini, è a casa, tecnicamente per detenzione domiciliare cautelare, e sarà giudicato per direttissima in Tribunale a Rimini.
Il cantautore si è poi scusato su Facebook dove ha pubblicato la sua versione dell'accaduto. "Ero stanco, nervoso, ansioso, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo", ha scritto. Sul post Grignani ha aggiunto:"Non ho buttato nessun rappresentante dell'Arma giù dalle scale, non ho aggredito nessuno, ma ero in stato confusionale e caricarmi sull'auto non è stato semplice e probabilmente è volata qualche spinta [...] Su tutto voglio scusarmi con i carabinieri intervenuti sul posto e con chi ieri sera se l'è dovuta vedere col peggio di me".
Lo scorso 24 maggio Grignani era salito sul palco di Brescia per un duetto con Omar Pedrini. Ma il cantautore milanese, visibilmente ubriaco, aveva barcollato, dimenticato le parole e improvvisato un comizio. Alla fine Grignani era stato allontanato dalla sicurezza.
Ieri sera intorno alle 20.30, la moglie ha chiamato i carabinieri perché Grignani, forse ubriaco e drogato, avrebbe dato in escandescenze, diventando pericoloso. Nella casa presa in affitto a Riccione, oltre alla moglie e ai figli (il più grande ha otto anni, il più piccolo due) ci sarebbe stato anche un cugino del cantante che vive sulla costa.
All'arrivo dei carabinieri, però, il cantante non si sarebbe calmato e anzi sarebbe sceso in strada ed entrato in un hotel tentando di scappare. Ancora fuori di sé, Grignani avrebbe scaraventato per le scale dell'hotel un carabiniere e avrebbe tirato calci, ferendo a una gamba un altro militare.
Alla fine, i carabinieri di Riccione hanno calmato Gringani che è stato prima accompagnato al Pronto soccorso del "Ceccarini", dove i sanitari l'hanno sottoposto a flebo calmanti, poi è stato portato in caserma dove intorno alle tre di notte è stato formalmente arrestato.
Grignani, difeso dall'avvocato Mastracci, del Foro di Rimini, è a casa, tecnicamente per detenzione domiciliare cautelare, e sarà giudicato per direttissima in Tribunale a Rimini.
Il cantautore si è poi scusato su Facebook dove ha pubblicato la sua versione dell'accaduto. "Ero stanco, nervoso, ansioso, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo", ha scritto. Sul post Grignani ha aggiunto:"Non ho buttato nessun rappresentante dell'Arma giù dalle scale, non ho aggredito nessuno, ma ero in stato confusionale e caricarmi sull'auto non è stato semplice e probabilmente è volata qualche spinta [...] Su tutto voglio scusarmi con i carabinieri intervenuti sul posto e con chi ieri sera se l'è dovuta vedere col peggio di me".
Lo scorso 24 maggio Grignani era salito sul palco di Brescia per un duetto con Omar Pedrini. Ma il cantautore milanese, visibilmente ubriaco, aveva barcollato, dimenticato le parole e improvvisato un comizio. Alla fine Grignani era stato allontanato dalla sicurezza.