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MONDO

Germania

Aggressione antisemita a Berlino, la vittima: "Era un test, non sono ebreo"

La portavoce del governo Merkel, Ulrike Demmer, ha sottolineato che attacchi del genere minano la tenuta di una società democratica

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Un ragazzo con la kippà viene aggredito a colpi di cintura a Berlino da un giovane arabo, che gli urla "ebreo!". La vittima filma la scena con lo smartphone e lo denuncia. Immediate arrivano le reazioni indignate di tutto il mondo politico tedesco, a partire dalla cancelliera Angela Merkel e del consiglio centrale degli ebrei tedesco. Poi, in serata, il ragazzo aggredito rivela: non sono ebreo, era un test. Un colpo di scena che fa riflettere ma che di fatto non ridimensiona l'allarme antisemitismo in Germania.

La vittima: non sono ebreo
"Non sono ebreo, sono un israeliano cresciuto in una famiglia araba", ma "volevo dimostrare come sia spaventoso di questi tempi girare per Berlino come ebreo", ha detto il ragazzo, noto alla stampa come Adam, parlando alla Deutsche Welle. Un amico lo aveva avvertito che indossare la kippah in Germania era pericoloso e lui voleva mettere alla prova questa affermazione, ha spiegato.

I media tedeschi avevano diffuso stamani il video dell'aggressione avvenuta ieri sera nel quartiere di Prenzlauer Berg. Per la polizia, non c'erano molti dubbi: antisemitismo. Il ragazzo di 21 anni che indossava la kippah è stato apostrofato come "yahudi", ebreo in arabo, e colpito con la cintura, mentre era con un amico di 24 anni. Un fatto che ha suscitato l'indignazione del mondo politico tedesco, a partire dalla cancelliera, Angela Merkel, la quale ha dichiarato di voler rilanciare l'offensiva contro l'antisemitismo, che sia tedesco o arabo. 

Adam ha raccontato alla stampa di essere stato insultato alla fermata dell'autobus da tre persone, una di queste lo ha aggredito. Il ragazzo ha reagito tirando fuori il cellulare: "Ti sto filmando", lo si sente ripetere nel video. E l'avvertimento funziona: passano pochi istanti e l'aggressore viene portato via da un compagno. Ma ormai è tardi e il video fa il giro della rete e sarà usato dalla polizia per rintracciare il colpevole. 

Merkel: episodio terribile
"E' un episodio terribile" ha commentato la cancelliera tedesca Merkel. "Non importa se l'antisemitismo sia di origine tedesca o araba", ha continuato la cancelliera "va combattuto con decisione". Per fare sentire sicuri gli ebrei in Germania, il governo ha nominato un delegato governativo all'antisemitismo, che si occuperà, a partire dal primo maggio, di monitorare i fenomeni e le manifestazioni di antisemitismo e di concertare delle reazioni coordinate.
 

JFDA - Jüdisches Forum für Demokratie und gegen Antisemitismus

Antisemitischer Angriff in Berlin Einzig weil er eine Kippa trug, soll ein junger Jude heute, 17. April 2018, am Helmholtzplatz in Berlin-Prenzlauer Berg angegriffen worden sein. In einem Video von...

​Consiglio ebrei, minaccia crescente in grandi città
Va preso atto di una "potenziale minaccia" nella grandi città per gli ebrei alla luce dell'aggressione subita dai due giovani ebrei a Berlino. Lo ha detto il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Josef Schuster, commentando l'episodio.  "E' chiaramente sempre più problematico lasciarsi riconoscere nei luoghi pubblici come ebrei, e la mia sensazione è che questo riguardi soprattutto le grandi città", ha affermato.