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ITALIA

Processo con rito abbreviato in corso a Milano

Aggressioni con l'acido, il Pm chiede 20 anni per Martina e 14 per Magnani

Il pm di Milano Marcello Musso ha chiesto la condanna a 20 anni di carcere per Martina Levato . Sono stati chiesti inoltre 14 anni per il presunto complice Andrea Magnani

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Vent'anni di carcere per Martina Levato, 14 anni per il bancario Andrea Magnani. Sono queste le richieste di condanna presentate dal Pm Marcello Musso nel processo in corso con rito abbreviato davanti al Gup Roberto Arnaldi, che vede imputata l'ex studentessa della Bocconi e il presunto complice della "coppia diabolica", per due aggressioni con l'acido messe a segno a Milano nel novembre 2014. L'accusa ipotizzata nei loro confronti è quella di associazione a delinquere.

Alexander Boettcher, già condannato insieme a Martina a 14 anni per l'aggressione ai danni di Pietro Barbini, è invece sotto processo per le stesse accuse con rito ordinario.

Martina Levato in lacrime in aula: "I miei genitori devono restarne fuori"
"La casa dei miei genitori non era la 'base dell'acido': i miei devono restare fuori da questa storia". Lo ha deyto Martina Levato,  nel corso del processo con rito abbreviato che la vede imputata insieme al presunto complice Andrea Magnani per due aggressioni analoghe avvenute a novembre 2014 a Milano.
Nel corso del controesame, i legali di Stefano Savi, sfigurato il 2 novembre 2014, hanno chiesto a  Martina, infatti, spiegazioni su un contenitore con soda caustica sequestrato lo scorso 15 gennaio nella casa dove viveva con i genitori, a Bollate. "Per quanto ne so non era soda caustica ma potassio - ha spiegato Martina - che un amico farmacista di mio padre aveva dato ai miei genitori. Serviva solo per conservare le olive, la casa dei miei genitori non era la 'base dell'acido'" ha detto e la ragazza è scoppiata a piangere. 

 "Martina manipolatrice della verità"
 "Martina Levato è una manipolatrice della verità: arriva a scagionare Magnani per l'aggressione a
Savi pur di tenere fuori Boettcher". E' uno dei passaggi della requisitoria del pm di Milano, Marcello Musso, nel processo a carico di Martina Levato e del presunto complice Andrea Magnani, accusati di alcune aggressioni con l'acido. Secondo il pm, inoltre, sono "false" le lacrime di Martina, che stamani ha
pianto in aula. Inoltre, sempre secondo l'accusa, la giovane si e' dimostrata "menzognera e mendace fin da subito".   Secondo quanto è stato riferito, Martina Levato (già condannata a 14 anni di reclusione assieme all'amante Alexander Boettcher per avere sfigurato con l'acido lo studente Pietro Barbini) è rimasta impassibile durante la requisitoria nell'udienza a porte chiuse, come prevede il rito abbreviato, anche quando il pm ha chiesto la sua condanna a 20 anni di reclusione. Sono stati chiesti, inoltre, 14 anni per Magnani.  In particolare, per quanto riguarda la posizione di Martina, il pm ha ritenuto più grave l'aggressione a Stefano Savi, sfregiato con l'acido il 2 novembre 2014, e ha contestato le aggravanti dell'uso di sostanze tossiche, del numero di persone e della premeditazione.  Per quanto riguarda Magnani, invece, nel calcolo della pena, il pm ha considerato piu' grave l'aggressione a Pietro Barbini,
per la quale Martina e Alexander sono già stati condannati.