ITALIA
Camorra
Sparatoria nel Napoletano due morti e un ferito
Coinvolto nello scontro a fuoco il nipote 17enne del boss Raffaele Amato, rimasto ferito

Non si fermano i conflitti tra gruppi criminali nel Napoletano. A Melito, in via Giulio Cesare, c'è stato un agguato, forse un regolamento di conti. I carabinieri del comando provinciale hanno trovato in un appartamento al quarto piano, a seguito di un conflitto a fuoco, il cadavere di un uomo in via di identificazione e un ferito, Mohammed Nouvo, 36 anni, pregiudicato vicino al clan Amato-Pagano, attivo nella zona di Secondigliano.
Il 36enne è in seguito morto all'ospedale di Giugliano, dove era stato ricoverato, portando a due il bilancio delle vittime nella sparatoria.
Poco dopo è stato ricoverato, presso lo stesso nosocomio, un 17enne, nipote del boss Raffaele Amato, che si sarebbe trovato anche lui nell'appartamento teatro della sparatoria.
Il 36enne è in seguito morto all'ospedale di Giugliano, dove era stato ricoverato, portando a due il bilancio delle vittime nella sparatoria.
Poco dopo è stato ricoverato, presso lo stesso nosocomio, un 17enne, nipote del boss Raffaele Amato, che si sarebbe trovato anche lui nell'appartamento teatro della sparatoria.