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MONDO

I contraccolpi dell'uscita di Londra

Airbus, il CEO Enders avverte Theresa May: "Decisioni molto dannose in caso di Brexit senza accordo"

L'amministratore delegato tedesco ha affermato che fino a 110.000 posti di lavoro in Gran Bretagna dipendono dagli stabilimenti britannici del colosso franco-tedesco, che generano circa 6 miliardi di sterline di fatturato ogni anno. "È una vergogna che più di due anni dopo il risultato del referendum del 2016, le imprese non siano ancora in grado di pianificare correttamente per il futuro", ha detto ancora Enders

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Il numero uno di Airbus, Tom Enders, ha avvertito che il colosso aerospaziale europeo potrebbe prendere "decisioni molto dannose" per la Gran Bretagna se Londra lasciasse l'Unione europea senza un accordo.

L'allarme di Airbus arrivano dopo una serie di altri avvertimenti dalle multinazionali.

Enders ha etichettato la gestione del governo della questione Brexit come una "vergogna" e ha lasciato intendere che 14.000 posti di lavoro nei suoi siti di progettazione e produzione di ali a Filton, nel sud-ovest dell'Inghilterra e Broughton nel Galles settentrionale, sono minacciati dalla Brexit.

"Se ci sarà una Brexit no-deal, noi di Airbus dovremo prendere decisioni potenzialmente molto dannose per il Regno Unito", ha avvertito Enders in un video pubblicato sul sito web del gruppo.

L'amministratore delegato tedesco ha affermato che fino a 110.000 posti di lavoro in Gran Bretagna dipendono dagli stabilimenti britannici del colosso franco-tedesco, che generano circa 6 miliardi di sterline di fatturato ogni anno. "È una vergogna che più di due anni dopo il risultato del referendum del 2016, le imprese non siano ancora in grado di pianificare correttamente per il futuro", ha detto ancora Enders.