Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Alba-addio-a-Michele-Ferrero-il-papa-della-Nutella-a9a9976b-8afd-4149-b5c0-a6a9ab40bd4b.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Migliaia di persone per l'ultimo saluto

Alba si ferma per dare l'addio a Michele Ferrero, il 'papà' della Nutella

Alle esequie anche il premier Renzi. L'omaggio degli albesi con le foto di Ferrero nelle vetrine dei negozi e la scritta "siamo fieri di te"

Condividi
Alba (Cuneo)
Ultimo saluto ad Alba per Michele Ferrero, il 'papà' della Nutella e l’uomo che ha portato l’omonima azienda a diventare un grande gruppo internazionale. Nella chiesa di San Lorenzo le esequie celebrate dal vescovo, monsignor Giacomo Lanzetti, dell’industriale scomparso sabato scorso a Monaco all’età di 89 anni.

Tra i presenti il premier Matteo Renzi, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il presidente dell’Anci e sindaco di Torino Piero Fassino, Giovanni Malagò e altre autorità del mondo politico ed imprenditoriale. "Sono venuto qui per onorare un grande Italiano, una storia incredibile di talento, territorio e valori umani", ha detto alla fine della cerimonia il premier.

Ed è una piazza gremita ad accogliere con un lungo applauso l'arrivo del feretro, mentre due ali di operai, vestiti delle divise dello stabilimento dolciario, con al centro monsignor Giacomo Lanzetti, hanno atteso l'arrivo della bara. Accanto agli operai, i gonfaloni del Comune e delle istituzioni locali. 

"Entrando in chiesa il giorno di San Michele da un ingresso laterale per non farsi riconoscere fu accolto da un applauso e si commosse", ricorda il vescovo nel suo discorso."Tutte le famiglie di Alba sono in lutto e tutti noi ci sentiamo più orfani e più poveri - ha continuato - "Tutti sono concordi nel segnalare la grandezza non solo imprenditoriale ma anche umana, civile e morale di Michele Ferrero che sentiamo uno di noi e proprio per questo oggi ci viene a mancare un campione della virtù della nostra terra - monsignor Giacomo Lanzetti - sappiamo quanto ha fatto per la sua terra e non solo, sentiamo forte il sentimento del grazie e il debito di continuare a lavorare con la sua operosità e il suo stile".

La città in lutto
"Anche se non avessi dichiarato il lutto formale quello sostanziale ci sarebbe stato", spiega il sindaco di Alba, Maurizio Marello, parlando di "un giorno di dolore ma anche di riconoscenza per il signor Michele". Per Alba, la città della Ferrero, è infatti una giornata di lutto con scuole e negozi chiusi, bandiere a mezz’asta e quattro maxischermi posti nelle vie del centro per assistere alla cerimonia. Già martedì erano stati tantissimi i dipendenti, ex dipendenti e semplici cittadini, in totale 10 mila persone, a recarsi alla camera ardente, allestita all’interno dello stabilimento Ferrero. In serata arrivati anche John Elkann e Sergio Marchionne. "Siamo fieri di te. Grazie Michele", si legge sullo schermo allestito in piazza Duomo sotto una foto del patron del gruppo dolciario. Accanto alla piazza, a lato del duomo, il monumento a Beppe Fenoglio, e il centro studi a lui dedicato. Fu proprio lo scrittore, nato qui ad Alba, uno dei primi a raccontare il rapporto tra la citta e la sua fabbrica di cioccolato, nel romanzo 'La paga del sabato'.