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MONDO

Il premier Rama accusato di collusione con il crimine

Albania, opposizione in piazza a Tirana: assaltata la sede del governo

I manifestanti chiedono "un esecutivo transitorio che prepari elezioni anticipate libere e rispettose degli standard internazionali"

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Tensione altissima a Tirana, dove l'opposizione albanese guidata da Lulzim Basha è scesa oggi in piazza contro il governo del premier socialista Edi Rama per chiedere "un esecutivo transitorio che prepari elezioni anticipate libere e rispettose degli standard internazionali".

Un gruppo di manifestanti ha assalito il palazzo di governo, tentando di sfondare l'entrata principale. I dimostranti sono poi stati respinti dalle forze della Guardia Repubblicana che, dall'interno dell'edificio, ha lanciato lacrimogeni. 

Due poliziotti sono stati feriti e sono stati portati in ospedale, mentre quattro dimostranti hanno avuto problemi respiratori. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute albanese. I lanci di pietre dei manifestanti hanno mandato in frantumi varie finestre. Il gruppo che era riuscito a entrare nel palazzo, sfondandone l'ingresso, è poi stato espulso dai poliziotti che erano all'interno.

Basha ha parlato di "una provocazione" da parte della polizia che ha "appositamente lasciato un varco facendo passare i manifestanti irritati. Il presidente della repubblica Ilir Meta ha rivolto un appello alla calma. "Bisogna evitare gli scontri e la violenza. I cittadini devono manifestare liberamente e le istituzioni vanno rispettate". La vice ministra dell'Interno albanese, Mirela Miroli, ha difeso l'operato degli agenti che hanno risposto all'assalto condotto contro la sede del governo durante la manifestazione. 

L'opposizione, formata da cinque partiti di centrodestra e centrosinistra, accusa il premier di "collusione con il crimine organizzato" e di aver "gettato il Paese nella corruzione e nella miseria".