ITALIA
Il movente la gelosia
Alessandria: ucciso un uomo di 43 anni, si costituisce compagno
Le indagini della Polizia

E' finita con un morto la lite tra due uomini, uniti civilmente dal 2017, a Casale Monferrato in provincia di Alessandria. All'alba di oggi, M.L. un uomo di 43 anni, ha contattato il numero di emergenza del Commissariato P.S. di Casale per comunicare di aver ucciso, dopo un litigio, il proprio compagno convivente S.F. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato un cadavere vicino al letto. L'uomo che aveva chiamato le forze dell'ordine, in forte stato di agitazione, è stato accompagnato in Commissariato per approfondimenti sulla vicenda e l'adozione delle misure del caso.
Da una prima ricostruzione dei fatti l'omicidio è avvenuto durante la serata di lunedì scorso, dopo un secondo litigio tra i due uomini, per questioni di debiti assunti e gelosie maturate tra gli stessi. In particolare, M.L., dopo il primo litigio è uscito di casa per distrarsi, fermandosi in un bar ed incontrando alcuni amici e al rientro, verso le 22, ha ripreso a litigare con S.F.. La seconda lite si è protratta con entrambi che si accusavano e insultavano a vicenda fino a quando M.L., dopo aver spinto S.F., è andato in cucina ha preso un coltello, e ha aggredito il compagno uccidendolo con numerosi colpi su tutto il corpo.
Dopo l'omicidio, M.L. è uscito di casa incontrando amici e trascorrendo la notte a casa di uno di questi. Solo questa mattina, tornato a casa, ha chiamato la polizia per denunciare l'omicidio.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti, nonché l'interrogatorio dell'indagato, al fine di verificare la fondatezza di questa prima ricostruzione dei fatti e per l'adozione di una misura restrittiva precautelare nei confronti dell'omicida.
Da una prima ricostruzione dei fatti l'omicidio è avvenuto durante la serata di lunedì scorso, dopo un secondo litigio tra i due uomini, per questioni di debiti assunti e gelosie maturate tra gli stessi. In particolare, M.L., dopo il primo litigio è uscito di casa per distrarsi, fermandosi in un bar ed incontrando alcuni amici e al rientro, verso le 22, ha ripreso a litigare con S.F.. La seconda lite si è protratta con entrambi che si accusavano e insultavano a vicenda fino a quando M.L., dopo aver spinto S.F., è andato in cucina ha preso un coltello, e ha aggredito il compagno uccidendolo con numerosi colpi su tutto il corpo.
Dopo l'omicidio, M.L. è uscito di casa incontrando amici e trascorrendo la notte a casa di uno di questi. Solo questa mattina, tornato a casa, ha chiamato la polizia per denunciare l'omicidio.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti, nonché l'interrogatorio dell'indagato, al fine di verificare la fondatezza di questa prima ricostruzione dei fatti e per l'adozione di una misura restrittiva precautelare nei confronti dell'omicida.