CULTURA
Alessandro Piangiamore vince il Premio Cairo con 'La XXI cera di Roma'
Alessandro Piangiamore ha vinto il XVI Premio Cairo con l'opera "La XXI cera di Roma", due tele realizzate con residue di candele e cera d'api fuse. Al 39enne
artista, che vive e lavora a Roma, è andato un premio di 25mila euro.

Alessandro Piangiamore ha vinto il XVI Premio Cairo con l'opera "La XXI cera di Roma", due tele realizzate con residue di candele e cera d'api fuse. Al 39enne
artista, che vive e lavora a Roma, è andato un premio di 25mila euro.
A decidere la giuria presieduta da Luca Beatrice, critico d'arte e curatore: Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Vincenzo De Bellis, direttore artistico della fiera Miart di Milano, Claudia Dwek, presidente di Sotheby's Italia e vicepresidente di Sotheby's Europa, Gianfranco Maraniello, direttore del Mart di Rovereto, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Re Rebaudengo, e Andrea Villani, direttore del MAdre di Napoli. Da oggi le 20 opere in concorso sono esposte in una mostra a ingresso libero alla Permanente di Milano.
Il Premio Cairo è un trampolino di lancio per i nuovi talenti. Alessandro Piangiamore si aggiunge a quello di altri artisti autorevoli: Luca Pignatelli (2000), Bernardo Siciliano (2001), Federico Guida (2002), Matteo Bergamasco (2003), Andrea Chiesi (2004), Valentina D'Amaro (2005), Chris Gilmour (2006), Fausto Gilberti (2007), Alice Cattaneo (2008), Pietro Ruffo (2009), Masbedo (2010), Giovanni Ozzola (2011), Loredana Di Lillo (2012), Laura Pugno (2013), Fabio Viale (2014).
artista, che vive e lavora a Roma, è andato un premio di 25mila euro.
A decidere la giuria presieduta da Luca Beatrice, critico d'arte e curatore: Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Vincenzo De Bellis, direttore artistico della fiera Miart di Milano, Claudia Dwek, presidente di Sotheby's Italia e vicepresidente di Sotheby's Europa, Gianfranco Maraniello, direttore del Mart di Rovereto, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Re Rebaudengo, e Andrea Villani, direttore del MAdre di Napoli. Da oggi le 20 opere in concorso sono esposte in una mostra a ingresso libero alla Permanente di Milano.
Il Premio Cairo è un trampolino di lancio per i nuovi talenti. Alessandro Piangiamore si aggiunge a quello di altri artisti autorevoli: Luca Pignatelli (2000), Bernardo Siciliano (2001), Federico Guida (2002), Matteo Bergamasco (2003), Andrea Chiesi (2004), Valentina D'Amaro (2005), Chris Gilmour (2006), Fausto Gilberti (2007), Alice Cattaneo (2008), Pietro Ruffo (2009), Masbedo (2010), Giovanni Ozzola (2011), Loredana Di Lillo (2012), Laura Pugno (2013), Fabio Viale (2014).