SPETTACOLO
Gli inizi a Tunnel Cabaret
Alessandro Siani, i 40 anni di un comico
Alessandro Esposito, nato a Napoli il 17 settembre 1975, sceglie Siani come nome d'arte in onore di un giornalista ucciso dalla Camorra. Il suo volto diventa noto con film come Benvenuti al Nord

Il paragone è di quelli che scottano, è sempre delicato scomodare un mostro sacro della comicità come Massimo Troisi. Eppure la tecnica recitativa e il particolare senso dell’umorismo hanno portato non pochi a considerare Alessandro Siani l’erede naturale del grande attore napoletano del Postino.
Il nome d'arte
Alle spalle una carriera più che ventennale, il 17 settembre Siani compie 40 anni. Tutto è cominiciato al laboratorio "Tunnel Cabaret", storico locale di Santa Chiara. Già nel 1995 vince il "Premio Charlot", come migliore cabarettista. È a quel punto che decide di assumere il nome d'arte Siani, in realtà all’anagrafe è Esposito, in memoria del giornalista Giancarlo Siani, morto sotto il fuoco della camorra il 23 settembre del 1985.
L'esordio in tv
Il suo esordio in tv arriva a fine anni ‘90 nella trasmissione napoletana Telegaribaldi, col trio "A Testa in giù" che vede Siani insieme a Francesco Albanese e Peppe Laurato. Nel 2002 presenta, insieme ad Alan De Luca su Telecapri, il programma "Maradona Show". Nel 2003 si fa notare su Rai 2 nella trasmissione comica "Buldozer" condotta da Federica Panicucci, nelle vesti del simpaticissimo personaggio Tatore.
I tormentoni
Ma è grazie allo spettacolo teatrale "Fiesta" condotto insieme a Francesco Albanese e Carmela Nappo, che nel 2004 diventa uno dei più famosi comici del sud Italia; alcune sue battute comiche diventano dei tormentoni. "Se devi sposarti, sposati con una che cucina bene, perché la bellezza passa, la fame no!" o più di recente "Mangiare il cocomero a pitoffo", cioè piegati in avanti a rischio scogliosi sbrodolandoti ai lati della bocca.
Il Cinema
Nel 2006 arriva il Cinema con "Ti lascio perché ti amo troppo" di Francesco Ranieri Martinotti (2006); "Natale a New York" (2006) e "Natale in crociera" (2007) entrambi per la regia di Neri Parenti. Il boom di applausi arriva per"Benvenuti al Sud" (2010) e "Benvenuti al Nord" (2012), entrambi per la regia di Luca Miniero. L'anno dopo debutta dietro la macchina da presa con"Il principe abusivo" (2013). "Si accettano miracoli" quest'anno ha incassato oltre 13 milioni di euro al box office.
A Sanremo
Lo scorso febbraio è stato ospite speciale, al 65° Festival di Sanremo, donando il compenso ricevuto all'Istituto Giannina Gaslini di Genova ed all'Ospedale Santobono di Napoli. In quell'occasione è stato molto criticato per una battuta infelice nei confronti di un bambino sovrappeso.
I libri
Sposato nel 2008 con due figlie, Alessandro Siani è anche scrittore libri: "Non si direbbe che sei napoletano", "Un napoletano come me" e "L'Italia Abusiva. Viaggio comico in un Paese diversamente autorizzato".
Il nome d'arte
Alle spalle una carriera più che ventennale, il 17 settembre Siani compie 40 anni. Tutto è cominiciato al laboratorio "Tunnel Cabaret", storico locale di Santa Chiara. Già nel 1995 vince il "Premio Charlot", come migliore cabarettista. È a quel punto che decide di assumere il nome d'arte Siani, in realtà all’anagrafe è Esposito, in memoria del giornalista Giancarlo Siani, morto sotto il fuoco della camorra il 23 settembre del 1985.
L'esordio in tv
Il suo esordio in tv arriva a fine anni ‘90 nella trasmissione napoletana Telegaribaldi, col trio "A Testa in giù" che vede Siani insieme a Francesco Albanese e Peppe Laurato. Nel 2002 presenta, insieme ad Alan De Luca su Telecapri, il programma "Maradona Show". Nel 2003 si fa notare su Rai 2 nella trasmissione comica "Buldozer" condotta da Federica Panicucci, nelle vesti del simpaticissimo personaggio Tatore.
I tormentoni
Ma è grazie allo spettacolo teatrale "Fiesta" condotto insieme a Francesco Albanese e Carmela Nappo, che nel 2004 diventa uno dei più famosi comici del sud Italia; alcune sue battute comiche diventano dei tormentoni. "Se devi sposarti, sposati con una che cucina bene, perché la bellezza passa, la fame no!" o più di recente "Mangiare il cocomero a pitoffo", cioè piegati in avanti a rischio scogliosi sbrodolandoti ai lati della bocca.
Il Cinema
Nel 2006 arriva il Cinema con "Ti lascio perché ti amo troppo" di Francesco Ranieri Martinotti (2006); "Natale a New York" (2006) e "Natale in crociera" (2007) entrambi per la regia di Neri Parenti. Il boom di applausi arriva per"Benvenuti al Sud" (2010) e "Benvenuti al Nord" (2012), entrambi per la regia di Luca Miniero. L'anno dopo debutta dietro la macchina da presa con"Il principe abusivo" (2013). "Si accettano miracoli" quest'anno ha incassato oltre 13 milioni di euro al box office.
A Sanremo
Lo scorso febbraio è stato ospite speciale, al 65° Festival di Sanremo, donando il compenso ricevuto all'Istituto Giannina Gaslini di Genova ed all'Ospedale Santobono di Napoli. In quell'occasione è stato molto criticato per una battuta infelice nei confronti di un bambino sovrappeso.
I libri
Sposato nel 2008 con due figlie, Alessandro Siani è anche scrittore libri: "Non si direbbe che sei napoletano", "Un napoletano come me" e "L'Italia Abusiva. Viaggio comico in un Paese diversamente autorizzato".