POLITICA
Il leader di Ncd a Chianciano, alla "Costituente popolare" promossa dall'Udc
Alfano: "Sbloccheremo i rinnovi per le forze dell'ordine"
Anche se hanno esagerato con i toni, non possono essere sacrificati ulteriormente", ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano riferendosi alla minaccia di uno sciopero delle forze dell'ordine. E sugli statali, assicura: "Sbloccheremo i contratti delle forze di polizia"

"Siamo dalla parte di quelle donne e di quegli uomini in divisa che ogni giorno difendono il nostro Paese e le nostre comunita'", ha spiegato Alfano: "Anche se hanno esagerato con i toni, non possono essere sacrificati ulteriormente", ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano riferendosi alla minaccia di uno sciopero delle forze dell'ordine. Potrebbe arrivare a breve la soluzione della vertenza dele forze dell'ordine in relazione agli scatti di stipendio: a dare un ulteriore segnale positivo è stato lo stesso Alfano, intervenendo ad un incontro a Chianciano Terme ha detto che "il problema dello sblocco dei tetti stipendiali delle forze di polizia sarà risolto". Aggiungendo poi che "bisogna trovare lo strumento tecnico più adeguato e il veicolo più veloce. Il problema è risolto".
Sappe: attendiamo convocazione
Donato Capece - segretario generale del Sappe, il sindacato più rappresentativo della polizia penitenziaria, che parteciperà il 17 settembre all'incontro con le organizzazioni del comparto sicurezza e delle forze armate orchestrato da Silvio Berlusconi - coglie la palla al balzo e rilancia: "Temiamo che si tratti di una dichiarazione personale - ha detto - ora aspettiamo la convocazione da parte del premier Renzi". Se non si arriverà ad una soluzione, ha ribadito Capece, "non si escludono iniziative eclatanti né uno sciopero bianco".
Da trovare 800 milioni
La soluzione però è tutt'altro che semplice. La cifra che "balla" è di 800 milioni di euro: servirebbe per lo sblocco completo dei tetti salariali a partire dal 2015 ma non è certo di facile reperibilità per il governo. E i sindacati e i Cocer non sono disposti ad accettare uno sblocco parziale.
Lampedusa: "Come il Checkpoint Charlie"
Tanti i temi toccati da Alfano a Chianciano. L'immigrazione e gli sbarchi, prima di tutto: "Lampedusa è come il Checkpoint Charlie che divideva Berlino est e Berlino ovest e divide il sud dal nord del mondo". Usa la metafora della cortina di ferro che separava Occidente e mondo sovietico durante la guerra fredda, il ministro degli Interni Angelino Alfano, per definire il ruolo dell'Isola siciliana, porta d'ingresso dei migranti in Europa. E su questo, intervenendo alla "Costituente Popolare", promossa dall'Udc a Chianciano, Alfano specifica: "Quando mi batto in Europa per affermare che il Mediterraneo è la frontiera dell'Europa,mi batto non per l'egoismo italiano, ma perché non c'è mai stata una confederazione che non abbia difeso e presidiato la propria frontiera esterna".
Alfano a Renzi: "Rottamare vecchie regole del lavoro, diminuire le tasse"
"Un conto è rottamare pezzi del proprio apparato di partito, del gruppo dirigente, un conto è avere la forza di rottamare anche le vecchie regole del mercato del lavoro". Questo l'invito che il leader di Ncd rivolge al premier Matteo Renzi, prima di porre la questione delle tasse: "occorre agire sulla leva fiscale e su questo le nostre idee competono con quelle del Pd". "Se noi siamo timidi - scandisce Alfano- sulle tasse perché non abbiamo i soldi e siamo timidi perché ce lo vieta la sinistra, siamo paralizzati."
"Abbiamo salvato l'Italia, ora grande progetto per unità dei moderati"
"Noi siamo quelli che abbiamo salvato l'Italia e vorrei che fossimo orgogliosi della scelta fatta, che però si deve sostanziare in risultati". Il leader del Nuovo Centrodestra rivendica così il ruolo al governo del proprio partito. Poi, sulla costituente popolare per l'unità dei moderati promossa dall'Udc a Chianciano, "Serve la consapevolezza della grandezza del progetto e della grandezza della fatica. Pensiamo a un grande progetto serio e di buon senso. Ci sono tutte le condizioni per partire, senza egoismi personali, sapendo che le leadership si conquistano sul campo".
Sappe: attendiamo convocazione
Donato Capece - segretario generale del Sappe, il sindacato più rappresentativo della polizia penitenziaria, che parteciperà il 17 settembre all'incontro con le organizzazioni del comparto sicurezza e delle forze armate orchestrato da Silvio Berlusconi - coglie la palla al balzo e rilancia: "Temiamo che si tratti di una dichiarazione personale - ha detto - ora aspettiamo la convocazione da parte del premier Renzi". Se non si arriverà ad una soluzione, ha ribadito Capece, "non si escludono iniziative eclatanti né uno sciopero bianco".
Da trovare 800 milioni
La soluzione però è tutt'altro che semplice. La cifra che "balla" è di 800 milioni di euro: servirebbe per lo sblocco completo dei tetti salariali a partire dal 2015 ma non è certo di facile reperibilità per il governo. E i sindacati e i Cocer non sono disposti ad accettare uno sblocco parziale.
Lampedusa: "Come il Checkpoint Charlie"
Tanti i temi toccati da Alfano a Chianciano. L'immigrazione e gli sbarchi, prima di tutto: "Lampedusa è come il Checkpoint Charlie che divideva Berlino est e Berlino ovest e divide il sud dal nord del mondo". Usa la metafora della cortina di ferro che separava Occidente e mondo sovietico durante la guerra fredda, il ministro degli Interni Angelino Alfano, per definire il ruolo dell'Isola siciliana, porta d'ingresso dei migranti in Europa. E su questo, intervenendo alla "Costituente Popolare", promossa dall'Udc a Chianciano, Alfano specifica: "Quando mi batto in Europa per affermare che il Mediterraneo è la frontiera dell'Europa,mi batto non per l'egoismo italiano, ma perché non c'è mai stata una confederazione che non abbia difeso e presidiato la propria frontiera esterna".
Alfano a Renzi: "Rottamare vecchie regole del lavoro, diminuire le tasse"
"Un conto è rottamare pezzi del proprio apparato di partito, del gruppo dirigente, un conto è avere la forza di rottamare anche le vecchie regole del mercato del lavoro". Questo l'invito che il leader di Ncd rivolge al premier Matteo Renzi, prima di porre la questione delle tasse: "occorre agire sulla leva fiscale e su questo le nostre idee competono con quelle del Pd". "Se noi siamo timidi - scandisce Alfano- sulle tasse perché non abbiamo i soldi e siamo timidi perché ce lo vieta la sinistra, siamo paralizzati."
"Abbiamo salvato l'Italia, ora grande progetto per unità dei moderati"
"Noi siamo quelli che abbiamo salvato l'Italia e vorrei che fossimo orgogliosi della scelta fatta, che però si deve sostanziare in risultati". Il leader del Nuovo Centrodestra rivendica così il ruolo al governo del proprio partito. Poi, sulla costituente popolare per l'unità dei moderati promossa dall'Udc a Chianciano, "Serve la consapevolezza della grandezza del progetto e della grandezza della fatica. Pensiamo a un grande progetto serio e di buon senso. Ci sono tutte le condizioni per partire, senza egoismi personali, sapendo che le leadership si conquistano sul campo".