MONDO
Per favorire un possibile trasferimento nel nostro paese
Alfano e Minniti concedono la cittadinanza italiana al piccolo Alfie
I genitori vorrebbero portarlo al Bambin Gesù per le cure palliative. Sospeso il distacco dei macchinari che lo tengono in vita
Il ministro degli Esteri Angelino Alfano e quello dell’Interno Marco Minniti hanno concesso la cittadinanza italiana al piccolo Alfie, il bambino inglese di 23 mesi affetto da una grave patologia neurodegenerativa. Lo fa sapere la Farnesina in una nota. Con questa mossa, il governo auspica che “l’essere cittadino italiano permetta al bambino l’immediato trasferimento in Italia”. I genitori vorrebbero infatti portarlo nel nostro paese, al Bambin Gesù di Roma, per continuare le cure palliative.
La presidente dell'ospedale, Mariella Enoc, si è recata all'ospedale di Liverpool, dove è ricoverato il piccolo, su mandato del Papa, per trovare una soluzione al caso. I dirigenti della struttura però non hanno voluto riceverla. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha inoltre giudicato “inammissibile” il ricorso presentato dai genitori di Alfie contro la decisione di staccare le macchine che lo tengono in vita.
Tuttavia, al momento sono state sospese le procedure per il distacco del respiratore che permette ad Alfie di sopravvivere e che avrebbero dovuto essere avviate alle 14 ora italiana. Un ritardo che potrebbe rendere necessario un nuovo intervento del giudice, secondo quanto si scrive sulla pagina Facebook Alfies Army Official, aggiornata da coloro che sostengono la battaglia dei genitori di Alfie. “Poiché l’ospedale non ha rispettato l’ordine del piano di cura di estubare Alfie Evans alle 13 ora inglese ora sono ufficialmente in violazione e devono tornare davanti al giudice Hayden” si legge sul social network.
La presidente dell'ospedale, Mariella Enoc, si è recata all'ospedale di Liverpool, dove è ricoverato il piccolo, su mandato del Papa, per trovare una soluzione al caso. I dirigenti della struttura però non hanno voluto riceverla. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha inoltre giudicato “inammissibile” il ricorso presentato dai genitori di Alfie contro la decisione di staccare le macchine che lo tengono in vita.
Tuttavia, al momento sono state sospese le procedure per il distacco del respiratore che permette ad Alfie di sopravvivere e che avrebbero dovuto essere avviate alle 14 ora italiana. Un ritardo che potrebbe rendere necessario un nuovo intervento del giudice, secondo quanto si scrive sulla pagina Facebook Alfies Army Official, aggiornata da coloro che sostengono la battaglia dei genitori di Alfie. “Poiché l’ospedale non ha rispettato l’ordine del piano di cura di estubare Alfie Evans alle 13 ora inglese ora sono ufficialmente in violazione e devono tornare davanti al giudice Hayden” si legge sul social network.