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ITALIA

Gli scenari

Alfano: Renzi chiude fase rottamazione, Berlusconi pronto ad allearsi col Pd

Per il ministro degli Esteri quella di Renzi è stata una "intervista seria e onesta, da leader della sinistra italiana", mentre lui si è autodefinito "rappresentante dei poteri deboli". Ora "comincia la fase della costruzione"

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Quella di Renzi a Repubblica è "un'intervista seria e onesta, da leader della sinistra italiana, consapevole di alcuni punti di forza, rammaricato che altri non siano venuti fuori durante la campagna" elettorale. "Un'intervista che chiude il capitolo della rottamazione. Io sono contento perché adesso non c'è da rottamare ma da costruire. Ora parte la fase della costruzione". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Ncd Angelino Alfano a In 1/2 ora di Lucia Annunziata su RaiTre.

"Parlo da rappresentante dei poteri deboli: noi siamo votati da circa un milione di cittadini che equivale a un 3,4 o 3,8 per cento di italiani. Noi abbiamo superato la soglia del 4% e abbiamo parlamentari europei e anche con l'Italicum avremmo superato abbondantemente la soglia. Ma ognuno di noi si porta addosso un pregiudizio con cui non voglio perdere tempo e un giudizio di cui non voglio rendere conto", ha aggiunto Alfano.

Sull'ipotesi di andare al voto, poi, il ministro ha detto: "Se il governo va bene, come una macchina, va avanti finché c'è carburante. Questi primi 30 giorni hanno evidenziato cose positive", e comunque "ci affidiamo al presidente della Repubblica". Alfano parla anche di scenari: "Le due interviste a Berlusconi e a Renzi, è un po' un gioco degli specchi, un po' una presa in giro pubblica. La legge elettorale è diventato un po' un gioco degli specchi per prefigurare la prossima legislatura. E' evidente che Berlusconi si prepara a governare con il Pd nella prossima legislatura. Il che dimostra che io non sono stato un traditore ma semplicemente ho capito prima".

Sulla crisi bancaria, infine: "Oggi abbiamo l'esigenza di salvare i lavoratori e i risparmiatori e non le banche. Questo mi interessa. Io sono popolare e a tratti popolano. E su Mps siamo tati d'accordo su tutto ciò che abbiamo votato".