POLITICA
In piazza Farnese a Roma
Alfano al Family Act: "Vera difesa della patria è fare figli"
“Per me – ha detto il ministro – la famiglia è una, composta da un uomo e da una donna e non mi sento vintage perché penso che un bambino abbia bisogno di un papà e di una mamma, ciò detto credo nella tolleranza"
“Si parla di immigrazione, ma la vera difesa dell’Italia e della patria è fare figli, incentivare la natalità e dare soldi alle famiglie”. Così Angelino Alfano, ministro dell'Interno e leader dell'Ncd, durante il suo intervento al Family Act, l'iniziativa organizzata a Roma in piazza Farnese dal Nuovo Centrodestra insieme a diverse sigle di associazioni e soggetti non politici, dal Movimento per la vita al Forum per le famiglie numerose, dal Moige al Movimento cristiano riformisti e a Pro-vita, in difesa della famiglia tradizionale..
“Ringrazio ad una ad una – ha detto Alfano – le diverse sigle e associazioni che hanno avuto il coraggio di stare qui accanto a noi oggi in questa piazza e a loro rivolgo un appello per creare un grande popolo che difende la famiglia. Se oggi nasce questo popolo e prende coscienza che può difendere la famiglia, i figli e la vita arriveremo lontano e noi saremo in prima fila in parlamento per questa battaglia”.
“Io non parlo qui da leader o da ministro ma da italiano che crede nella vita, nei valori, nella famiglia”, ha spiegato ancora Alfano. “Per me – ha aggiunto – la famiglia è una, composta da un uomo e da una donna e non mi sento vintage perché penso che un bambino abbia bisogno di un papà e di una mamma ciò detto credo nella tolleranza e se non condivido un’idea farò di tutto perché un altro possa esprimerla".
“Non mi sento retrogrado – ha concluso – né penso di non saper interpretare il futuro perché credo nella famiglia e per i miei valori sono disposto a battermi fino in fondo. La famiglia è il vero motore dell’economia italiana. Ci sono migliaia di figli che accudiscono con amore i propri genitori anziani infischiandosene del sussidio. Lo fanno per restituire l’amore ricevuto durante tutta la vita. Famiglia è uguale figli, se vogliamo difendere l’Italia dobbiamo dare i soldi alle famiglie e per questo noi abbiamo chiesto mezzo miliardo al governo”.
“Ringrazio ad una ad una – ha detto Alfano – le diverse sigle e associazioni che hanno avuto il coraggio di stare qui accanto a noi oggi in questa piazza e a loro rivolgo un appello per creare un grande popolo che difende la famiglia. Se oggi nasce questo popolo e prende coscienza che può difendere la famiglia, i figli e la vita arriveremo lontano e noi saremo in prima fila in parlamento per questa battaglia”.
“Io non parlo qui da leader o da ministro ma da italiano che crede nella vita, nei valori, nella famiglia”, ha spiegato ancora Alfano. “Per me – ha aggiunto – la famiglia è una, composta da un uomo e da una donna e non mi sento vintage perché penso che un bambino abbia bisogno di un papà e di una mamma ciò detto credo nella tolleranza e se non condivido un’idea farò di tutto perché un altro possa esprimerla".
“Non mi sento retrogrado – ha concluso – né penso di non saper interpretare il futuro perché credo nella famiglia e per i miei valori sono disposto a battermi fino in fondo. La famiglia è il vero motore dell’economia italiana. Ci sono migliaia di figli che accudiscono con amore i propri genitori anziani infischiandosene del sussidio. Lo fanno per restituire l’amore ricevuto durante tutta la vita. Famiglia è uguale figli, se vogliamo difendere l’Italia dobbiamo dare i soldi alle famiglie e per questo noi abbiamo chiesto mezzo miliardo al governo”.