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ITALIA

Comitato per l'ordine e la Sicurezza

Alfano: dopo attacchi a Bruxelles manteniamo livello di allerta 2. Arrestato un iracheno a Napoli

Potenziate le misure di sicurezza per tutti gli obiettivi considerati sensibili

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Gli attentati di Bruxelles portano a un potenziamento delle misure di sicurezza anche in Italia. "Manterremo il livello di allerta 2, quello immediatamente precedente all'attacco in corso", annuncia il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al termine della riunione straordinaria del Comitato per l'ordine e la sicurezza, presieduta dal premier Matteo Renzi. "Ho poi disposto direttive per rafforzare il potenziamento di tutte le misure di sicurezza sugli obiettivi sensibili e ci saranno altre espulsioni nei confronti di soggetti che hanno mostrato di non rispettare le regole del nostro Paese", dice Alfano in conferenza stampa al Viminale. "Il nostro lavoro di prevenzione è stato fin qui premiato", aggiunge. 

Arrestato a Napoli un iracheno su mandato di cattura europeo
Questa mattina "in esecuzione di un mandato di cattura europeo è stato arrestato un cittadino iracheno noto alle autorità belghe e francesi perché in contatto con esponenti dell'autoproclamato Stato Islamico", spiega poi il titolare del Viminale.  "Le nostre forze di polizia e la nostra intelligence sono al lavoro 24 ore su 24 sul fronte della prevenzione, anche se nessun Paese è a rischio zero e i tragici fatti di Bruxelles lo dimostrano".

"Non cambiamo le nostre abitudini"
I terroristi "vogliono spaventare le nostre pubbliche opinioni, ma se vogliamo difendere la nostra libertà non bisogna cambiare le nostre abitudini di vita. Limitare gli spostamenti non è la soluzione per sconfiggere il terrorismo ma è paura", dice Alfano. "La nostra libertà è sotto attacco: i nostri nonni l'hanno conquistata, i nostri padri l'hanno difesa e noi faremo di tutto per consegnarla ai nostri figli". E ancora: "Monitoriamo la Rete con i colossi del web. Le minacce su Roma non sono di ieri e mirano a farci cambiare modo di vivere". 

"Nemico spesso dentro le nostre case" 
"Il nemico è spesso dentro le nostre case: europei uccidono europei, ecco perché dobbiamo affinare le antenne sul territorio e intensificare la vigilanza creando un sistema di controllo integrato fra tutti i Paesi", osserva il ministro dell'Interno.

Aeroporti "blindati"
E' scattato in automatico, subito dopo l'arrivo della notizia degli attacchi in Belgio, il rafforzamento delle misure di sicurezza nei due aeroporti romani di Ciampino e Fiumicino e in molti altri scali italiani. Agenti delle forze dell'ordine e militari passano al setaccio bagagli e l'attenzione si rivolge anche su persone e mezzi parcheggiati in prossimità degli scali. Il Viminale coordina con la prefettura le misure di sicurezza nelle quali sono impegnate polizia, carabinieri e  le altre forze dell'ordine.

Mattarella: in gioco la libertà e il futuro della convivenza umana
Ferma condanna per gli attentati in Belgio arriva dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. "Gli ultimi, gravissimi attentati di Bruxelles confermano tragicamente che l'obiettivo del terrorismo fondamentalista è la cultura di libertà e democrazia - dice il Presidente -  Esprimo il mio cordoglio per le vittime e la più decisa condanna per gli esecrabili atti di violenza". "Va ribadita la ferma convinzione che la risposta alla minaccia terroristica deve trovare saldamente uniti i Paesi dell'Unione Europea". "Occorre affrontare questa sfida decisiva con una comune strategia - spiega - che consideri la questione in tutti i suoi aspetti: di sicurezza, militare, culturale, di cooperazione allo sviluppo". "In gioco - avverte il Capo dello Stato - ci sono la libertà e il futuro della convivenza umana"

Renzi: Con cuore e mente a Bruxelles  "Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa". Così su Twitter il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo le esplosioni che si sono verificate stamattina all'aeroporto principale della capitale belga e alla metro di Maelbeek.   

Gentiloni: attacco pianificato, di dimensioni molto gravi Quello di oggi a Bruxelles è "una attacco organizzato, pianificato, di dimensioni molto molto gravi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. "Acquisiremo elementi", ha spiegato il ministro alla Farnesina. "Seguo con il fiato sospeso l'evolversi della situazione a Bruxelles e mi stringo al popolo e al governo belga colpito da un nuovo attacco terroristico". "Tutte le strutture della nostra diplomazia  - ha aggiunto il ministro - sono attivate per prestare massima assistenza ai nostri connazionali". Dopo gli attacchi di oggi a Bruxelles, anche alla Farnesina si vive "un momento particolare e delicato". E prosegue: "Parliamo di una città che ci è molto cara, per tante ragioni  per il fatto ad esempio che è sede dell istituzioni europee".