POLITICA
La convention degli amministratori locali a Fiumicino
Alfano contro Berlusconi: irriconoscibile e circondato da troppi inutili idioti
Il leader del Nuovo Centro Destra alla vigilia del nuovo esecutivo ribadisce le sue priorità: lavoro, detrazioni, riforma fiscale e alleggerimento della burocrazia. A Matteo Renzi "si guardi alla sua sinistra, i freni possono arrivare solo da lì".
A testa bassa contro Silvio Berlusconi. Angelino Alfano parla alla convention degli amministratori locali. E alla vigilia della formazione del nuovo esecutivo, il leader del Nuovo Centrodestra attacca il Cavaliere con parole durissime. Berlusconi è "circondato da troppi inutili idioti" e "irriconoscibile per rabbia e rancore". A Renzi dice "si guardi alla sua sinistra, i freni possono arrivare solo da lì" e poi aggiunge "sappia che avrà al suo fianco una componente iper riformatrice, pronta a cambiare la legge elettorale e a rimediare agli errori del suo partito".
Sulla nascita del nuovo governo puntualizza "noi siamo semplicemente decisivi". "Se diciamo no al governo, questo non nasce" e "a chi ci assaltava" tre mesi fa dico "ciao, siamo decisivi". Poi prende le distanze dalla possibilità di un alleanza con Fi che definisce "immaginifica", nell'ipotesi di un voto anticipato. "Con questa legge elettorale - spiega - ci sarebbero gli stessi scenari di oggi", vale a dire le larghe intese. E senza premio di maggioranza, sarebbe inutile ogni "immaginifica coalizione con Forza Italia".
Alfano ribadisce quindi i punti fermi per il programma di governo. "Saremo il motore delle riforme" spiega, in testa lavoro, famiglia, fisco e alleggerimento della burocrazia. E poi lancia l'hastag #primaillavoro ribadendo però, che i principi per rilanciare l'occupazione non possono essere quelli dell'ideologia di sinistra. Poi aggiunge: noi non siamo con la rottamazione. "Siamo con chi vuole un'Italia migliore" al di là dell'età.
A Berlusconi che dalla Sardegna lo aveva attaccato definendo lui e il suo schieramento "utili idioti della sinistra", Alfano risponde sulle stesse note. "Circondato da troppi inutili idioiti" e aggiunge "Sabato scorso ho visto un Berlusconi irriconoscibile ai miei occhi, rabbia e rancore non sono stati mai connotati del Berlusconi che conoscevo". Forza Italia "a forza di calci è passata dal 38% al 22%, se vuole continuare così faccia pure".
Sulla nascita del nuovo governo puntualizza "noi siamo semplicemente decisivi". "Se diciamo no al governo, questo non nasce" e "a chi ci assaltava" tre mesi fa dico "ciao, siamo decisivi". Poi prende le distanze dalla possibilità di un alleanza con Fi che definisce "immaginifica", nell'ipotesi di un voto anticipato. "Con questa legge elettorale - spiega - ci sarebbero gli stessi scenari di oggi", vale a dire le larghe intese. E senza premio di maggioranza, sarebbe inutile ogni "immaginifica coalizione con Forza Italia".
Alfano ribadisce quindi i punti fermi per il programma di governo. "Saremo il motore delle riforme" spiega, in testa lavoro, famiglia, fisco e alleggerimento della burocrazia. E poi lancia l'hastag #primaillavoro ribadendo però, che i principi per rilanciare l'occupazione non possono essere quelli dell'ideologia di sinistra. Poi aggiunge: noi non siamo con la rottamazione. "Siamo con chi vuole un'Italia migliore" al di là dell'età.
A Berlusconi che dalla Sardegna lo aveva attaccato definendo lui e il suo schieramento "utili idioti della sinistra", Alfano risponde sulle stesse note. "Circondato da troppi inutili idioiti" e aggiunge "Sabato scorso ho visto un Berlusconi irriconoscibile ai miei occhi, rabbia e rancore non sono stati mai connotati del Berlusconi che conoscevo". Forza Italia "a forza di calci è passata dal 38% al 22%, se vuole continuare così faccia pure".